Apre venerdì 13 ottobre e dura fino al 7 gennaio 2018 la grande mostra monografica che Genova dedica a uno dei suoi pittori più illustri, Domenico Piola (Genova, 1628 - 1703), il più celebre artista della Genova barocca. La mostra, che s’intitola Domenico Piola 1628-1703. Percorsi di pittura barocca si tiene a Palazzo Nicolosio Lomellino e presso i Musei di Strada Nuova ed è curata da Daniele Sanguineti, autore di una ricca monografia sull’artista pubblicata in due volumi nel 2004: la presente monografica, la prima dedicata all’artista genovese, permetterà dunque di fare il punto su Domenico Piola con una selezione di circa cinquanta dipinti a Palazzo Nicolosio Lomellino dai quali “potrà emergere la cultura di riferimento, il linguaggio più tipico, le tipologie (pale d’altare, dipinti a soggetto sacro, allegorie profane) nel corso dell’intero iter produttivo”. In mostra nel palazzo di via Garibaldi dunque le opere giovanili, quelle che documentano il suo rapporto con gli scultori e in particolare con Pierre Puget, le collaborazioni col pittore di nature morte Stefano Camogli, i quadri religiosi, le pale d’altare e i dipinti di stanza, le opere suggestionate dalla pittura del Grechetto, i dipinti della fase finale, inclusi quelli realizzati per la raffinata committenza di Nicolò Maria Pallavicini.
La mostra continua poi nelle sale dei Musei di Strada Nuova, dove a Palazzo Bianco saranno esposte opere provenienti dai depositi e a Palazzo Rosso si ammireranno le sale con le Stagioni affrescate da Piola e i disegni provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe (ci saranno in mostra anche i progetti per gli affreschi), ma non solo: il visitatore è infatti invitato a compiere un vero percorso tra la produzione di Piola a Genova, che si può trovare anche al Museo di Palazzo Reale, alla Villa del Principe, al Museo Diocesano, al Museo di Sant’Agostino, al Museo dell’Accademia Ligustica, a Palazzo San Giorgio, per una sorta di “mostra diffusa” che “dà conto in maniera obiettiva del profilo di un artista così poliedrico”. Un percorso straordinario che intende dare idea del successo a cui giunse la sua arte e anche quanto fosse influente. “Piola, supportato da un linguaggio moderno e spettacolare, aggiornato sulle maggiori novità giunte da centri propulsori come Bologna e Roma”, si legge nella presentazione, “opererà in modo tale da diventare regista a Genova dei maggiori cantieri ad affresco, dispensando progetti grafici a scultori, incisori, intagliatori, marmorari, argentieri, tessitori, e formando una serie di allievi (a cominciare dai figli Anton Maria e Paolo Gerolamo) in grado di reiterare, ben oltre la propria morte, la sua sigla stilistica lussuosa e sempre gradita alla committenza locale e non solo”.
La mostra apre venerdì 13 ottobre dalle 15 alle 18, in seguito osserverà i seguenti orari (a Palazzo Nicolosio Lomellino): dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 18. Chiusa il lunedì e il 25 dicembre, aperta il 1° gennaio dalle 15 alle 18. I biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro (soci FAI, COOP, TCI, Giano Club e gruppi: i gruppi possono accedere anche fuori dagli orari d’apertura, previa prenotazione), ridotto 5,50 euro per studenti, universitari e insegnanti, gratis per bambini sotto gli 11 anni e accompagnatori di diversamente abili. Ingresso ridotto a 8 euro anche per i possessori degli altri palazzi / musei sedi satelliti della mostra. Possibile organizzare visite guidate con il curatore su richiesta. Per info: http://www.palazzolomellino.org/ o consultare il sito del Comune, Genova more than this. Hashtag: #piolamania.
Nell’immagine: gli affreschi di Domenico Piola nella sala dell’Autunno a Palazzo Rosso.
Titolo mostra | Domenico Piola 1628-1703. Percorsi di pittura barocca | Città | Genova | Sede | sedi varie | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Domenico Piola | Curatori | Daniele Sanguineti | Temi | Barocco |
A Genova arriva la grande monografica su Domenico Piola che coinvolge tutta la città |