Al via il 15 ottobre la mostra "Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento" che si terrà nella Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate.
La mostra, curata da Mariangela Agliati Ruggia e Marialuisa Rizzini, esporrà fino al 28 gennaio 2018 sessanta sculture e dipinti, oltre a una serie di ventagli dipinti da grandi artisti e a preziosi abiti d’epoca per testimoniare il forte cambiamento avvenuto dal 1858 circa nell’abbigliamento femminile in Europa. In questo periodo infatti a Parigi nacque l’Haute Couture e nelle principali città europee si diffondono i primi Grand Magasins: nella seconda metà dell’Ottocento le donne di tutti i ceti sociali desiderano essere alla moda.
L’evoluzione nell’abbigliamento femminile è molto visibile nei ritratti su commissione: spesso i soggetti sono donne simbolo come Margherita di Savoia o donne appartenenti all’aristocrazia internazionale, come la contessa Carolina Maraini Sommaruga, a cui è dedicata un’intera sezione.
Tra gli artisti, Vittorio Corcos, Giovanni Boldini, Giacomo Grosso, gli Induno, Mosè Bianchi.
I ventagli sono dipinti da Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De Nittis.
Per informazioni: www.ti.ch/zuest
Immagine: Vittorio Corcos, Ritratto di Carolina Maraini Sommaruga (1901; olio su tela, 224 x 130 cm; Roma, Fondazione per Istituto Svizzero)
Titolo mostra | Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento | Città | Rancate | Sede | Pinacoteca cantonale Giovanni Züst | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Temi | Ottocento |
La donna e la moda nel secondo Ottocento: una mostra a Rancate per comprenderne il cambiamento |