La Collezione Casamonti espone i capolavori di Campigli e Tozzi a Palazzo Bartolini Salimbeni


Prosegue l’iniziativa della Collezione Roberto Casamonti che riporta in esposizione a Palazzo Bartolini Salimbeni le opere della prima metà del Novecento. A marzo sarà la volta di Donne ai tavolini di Massimo Campigli e Il pittore di Mario Tozzi, in dialogo con i capolavori dagli anni Sessanta a oggi.

La Collezione Roberto Casamonti continua a offrire al pubblico un viaggio sempre nuovo nell’arte del XX secolo. Dopo il successo dell’iniziativa inaugurata a febbraio 2025, che ha visto il ritorno di Ettore e Andromaca (1950) di Giorgio de Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978), a marzo la rassegna si arricchisce di due nuovi protagonisti: Massimo Campigli (Berlino, 1895 – Saint-Tropez, 1971) e Mario Tozzi (Fossombrone, 1895 – Saint-Jean-du-Gard, 1979). Due delle opere più significative dei due maestri del Novecento italiano torneranno in esposizione nelle sale del Palazzo Bartolini Salimbeni a Firenze, sede della Collezione, per un periodo limitato. Dall’8 al 15 marzo 2025, il pubblico potrà ammirare Donne ai tavolini (1952), iconico olio su tela di Campigli, mentre dal 19 al 29 marzo sarà la volta de Il pittore (1931) di Tozzi. L’evento si inserisce in un progetto di lungo respiro, ideato per valorizzare la prima parte della collezione di Roberto Casamonti, quella che raccoglie opere realizzate dagli inizi del Novecento fino agli anni Sessanta. Per permettere ai visitatori di riscoprire questi capolavori, il percorso espositivo viene periodicamente arricchito da prestiti interni: i dipinti, custoditi nei depositi, vengono selezionati e riportati in mostra in un continuo dialogo con la seconda parte della collezione, dedicata all’arte dal 1960 ai giorni nostri.

L’iniziativa si svolge all’interno delle sale della Collezione Roberto Casamonti, ospitata nel Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, gioiello architettonico del Rinascimento fiorentino firmato da Baccio d’Agnolo. Inaugurata il 25 marzo 2018, la collezione raccoglie un’eccezionale selezione di opere italiane e internazionali, suddivise in due sezioni cronologiche. La prima parte include capolavori realizzati dagli inizi del Novecento fino ai primi anni Sessanta, mentre la seconda abbraccia la produzione artistica dal 1960 fino al XXI secolo. Tra gli artisti attualmente esposti figurano nomi di spicco come Alighiero Boetti, Mario Schifano, Joan Miró, Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol e Christo. Dietro questa operazione c’è l’impegno costante di Roberto Casamonti, gallerista di fama internazionale e appassionato collezionista, che nel corso degli anni ha costruito un percorso museale capace di raccontare l’arte moderna e contemporanea con un approccio dinamico. La crescita della collezione è il frutto di una rete di relazioni che coinvolge artisti, collezionisti e studiosi. Amici e familiari dello stesso Casamonti hanno contribuito nel tempo ad arricchire l’esposizione con opere selezionate, dando vita a un progetto in continua evoluzione.

Massimo Campigli, Donne ai tavolini (1952; Firenze, Collezione Roberto Casamonti). Su concessione di Collezione Roberto Casamonti
Massimo Campigli, Donne ai tavolini (1952; Firenze, Collezione Roberto Casamonti). Su concessione di Collezione Roberto Casamonti

Informazioni sulla mostra

CittàFirenze
SedePalazzo Bartolini Salimbeni
DateDal 08/03/2025 al 29/03/2025
ArtistiMassimo Campigli, Mario Tozzi
TemiNovecento, Firenze, Arte contamporanea

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