Dall’8 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023 il Castello Campori di Soliera (Modena) accoglie la mostra Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento, a cura di Marcella Manni, promossa dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori con il supporto di Regione Emilia Romagna e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il contributo di Esselunga, Le Gallerie Shopping Center, Reinova e Porfirea Srl. Il progetto espositivo rientra nell’ambito dell’attività di monitoraggio del collezionismo privato avviata dall’Amministrazione comunale nel 2018 con la mostra dedicata alle Collezioni Cattelani.
La mostra, pensata e realizzata per gli spazi del Castello, esporrà opere provenienti dalla Collezione Donata Pizzi: oltre ottanta fotografie realizzate, tra le altre, da Paola Agosti, Lisetta Carmi, Silvia Camporesi, Libera Mazzoleni, Marinella Senatore, Silvia Rosi, Elisabetta Catalano, Liliana Barchiesi, Betty Bee, Luisa Lambri, Ottonella Mocellin.
Lungo un arco temporale di oltre cinquant’anni (dal 1965 ad oggi), la mostra intende ripercorrere i momenti più significativi della fotografia italiana evidenziando le evoluzioni concettuali, estetiche e tecnologiche che si sono sviluppate negli ultimi decenni. Tra i temi affrontati, la centralità del corpo, il rapporto tra memoria privata e collettiva, le dinamiche e i riti della vita familiare: elementi costitutivi e identitari che si leggono oltre le singole voci delle artiste e i momenti storici in cui sono vissute o vivono e operano.
“La mostra”, scrive la curatrice Marcella Manni, “esplora linee di ricerca comuni e trasversali sia cronologiche che tematiche, delle artiste e delle fotografie, all’interno di pratiche in cui vero e falso si contaminano, in una riflessione che disancora l’idea di realtà da quella di verità e spinge verso l’idea di libertà (del sapere). L’accostamento di fotografie di autrici diverse, lontane tra loro nel tempo e nello spazio (geograficamente inteso), aiuterà a innescare delle ‘sorprese’, degli slanci di conoscenza lontani dallo stereotipo. La Collezione consente di analizzare e contestualizzare diversi approcci stilistici, presentando posizioni artistiche concettuali e sperimentali grazie a diverse opere che ne illustrano gli sviluppi estetici, iconografici e tecnologici all’interno della storia della fotografia. In termini di contenuto, le opere affrontano i cambiamenti socio-politici del loro tempo, nonché cliché di ruolo, idee femministe e questioni di identità, relazioni e corpo”.
La collezione di Donata Pizzi, fotografa e photo-editor, ha avuto origine nel 2013 quando la fotografa ha cominciato a collezionare opere di fotografe italiane attive dal 1965 ad oggi. La collezione ha preso avvio da una fotografia di Lisetta Carmi e si è sviluppata fino a comprendere oltre trecento opere di oltre settanta fotografe di diverse generazioni, con l’obiettivo di studiare, raccogliere, promuovere e sostenere il lavoro delle fotografe italiane. La collezione è una delle poche raccolte riservate al lavoro di artiste donne ed è in continua espansione.
Per info: www.fondazionecampori.it; www.solieracastelloarte.it
Orari: Sabato e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 allr 19.30. Ingresso gratuito.
Immagine: Shobha, La contessa Anna Pellegrini, dettaglio (1999; stampa gelatina bromuro d’argento, 40 x 30 cm) © Shobha Su gentile concessione della Collezione Donata Pizzi
Titolo mostra | Giochi di verità. Rappresentazione, ritratto, documento | Città | Soliera | Sede | Castello Campori | Date | Dal 08/10/2022 al 15/01/2023 | Artisti | Lisetta Carmi, Marinella Senatore, Elisabetta Catalano, Luisa Lambri, Paola Agosti, Silvia Camporesi, Silvia Rosi, Libera Mazzoleni, Liliana Barchiesi, Betty Bee, Ottonella Mocellin | Curatori | Marcella Manni | Temi | Fotografia |
Oltre 80 scatti di fotografe italiane, dalla Collezione Donata Pizzi, in mostra a Soliera |