Il Castello del Buonconsiglio di Trento accoglie dal 1° luglio al 22 ottobre 2023 la mostra I volti della Sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles, curata da Vincenzo Farinella e Laura Dal Prà.
Tra la fine del 1531 e i primi mesi del 1532 Dosso Dossi con l’aiuto del fratello Battista fu impegnato nella decorazione della biblioteca del principe vescovo Bernardo Cles nel Magno Palazzo del Castello del Buonconsiglio di Trento. Per la sala che doveva ospitare la preziosa e ricca collezione di libri antichi del cardinale trentino, Dosso pensa di compiere una decorazione imponente. Sulle pareti realizza quindi affreschi (in gran parte perduti) mentre per i cassettoni del soffitto dipinge una serie di diciotto dipinti su tavola di abete rosso raffiguranti saggi, filosofi e oratori dell’antichità.
Un ambiente meraviglioso che Mattioli, medico di corte, paragona nel poema che pubblica nel 1539 sul Magno Palazzo, alla Cappella Sistina di Michelangelo e alla Loggia di Psiche dipinta da Raffaello a villa Chigi, oggi villa Farnesina.
Saranno proprio le tavole restaurate e le immagini dei sapienti, filosofi e saggi, a partire dall’arte antica, il filo conduttore della mostra del Castello del Buonconsiglio: una straordinaria occasione per vederle per la prima volta da vicino grazie allo smontaggio e restauro (attualmente in corso proprio nella Libraria clesiana) e per conoscere le numerose vicissitudini che le hanno interessate.
Nel marzo del 1813 le diciotto tavole, dopo essere state tolte dal soffitto della Libraria clesiana, furono portate, per volontà del prefetto dell’Altoadige Filippo Dalfiume, nell’Imperial Regio Ginnasio Liceo di Trento (oggi il Liceo Prati). Nel 1922 il soprintendente Giuseppe Gerola le fece riportare nel Castello ma ne trovò solo dodici, perché sei andarono perdute tra il 1813 e il 1896.
Il restauro del ciclo pittorico, condotto dalla ditta di restauro Enrica Vinante, si concluderà a maggio. In occasione della mostra saranno esposte circa cento opere tra sculture, stampe, volumi e dipinti, come il celebre quadro raffigurante Eraclito e Democrito di Donato Bramante proveniente dalla Pinacoteca di Brera, i busti in marmo di Omero e Cicerone concessi in prestito dai Musei Capitolini di Roma e dagli Uffizi, le due magnifiche tele del Dosso provenienti dal museo canadese Agnes Etherington Art Centre e dal museo americano Chrysler, e ancora opere del Moretto, Salvator Rosa, Andrea Pozzo, Mattia Preti, Luca Giordano, Vincenzo Grandi, Albrecht Dürer e Jusepe de Ribera.
Le tavole saranno poste a confronto da una parte con dipinti aventi lo stesso soggetto ma realizzati da altri pittori, dall’altra con opere di Dosso e di Battista Dossi eseguite poco prima o poco dopo gli anni di attività a Trento, per porre l’attenzione sulla collaborazione dei due fratelli. Infine, anche in collegamento ideale con l’identità dei Sapienti dosseschi, il percorso si svilupperà a partire da una preziosa serie di busti raffiguranti filosofi e scienziati del mondo antico per poi comprendere capolavori del tardo Cinquecento e del Seicento.
Per info: www.buonconsiglio.it
Titolo mostra | I volti della Sapienza. Dosso e Battista Dossi nella Biblioteca di Bernardo Cles | Città | Trento | Sede | Castello del Buonconsiglio | Date | Dal 01/07/2023 al 22/10/2023 | Artisti | Dosso Dossi, Battista Dossi | Curatori | Vincenzo Farinella, Laura Dal Prà | Temi | Cinquecento, Arte antica |
Dosso e Battista Dossi insieme per una mostra al Castello del Buonconsiglio di Trento |