La pittura come le pagine di un diario. La Pinacoteca Züst omaggia Carlo Basilico

Fino al 25 agosto 2019, presso la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate (Mendrisio), è visitabile al pubblico la mostra Carlo Basilico. La pittura come le pagine di un diario.

Curata da Claudio Guarda con la partecipazione del poeta e scrittore Alberto Nessi, quest’esposizione viene realizzata vent’anni dopo la prima antologica tenutasi a Chiasso e ha preso il via dalla monografia appena pubblicata sull’artista.
Esposte opere pittoriche di Carlo Basilico conservate dal nipote Rudy. L’artista dipingeva soprattutto per diletto e per dare sfogo alla necessità di fermare sulla carta o sulla tela emozioni.

Formatosi a Torino, i suoi dipinti sono una sorta di diario domestico realizzato nei giorni liberi dal lavoro come titolare dell’impresa dei pittori-decoratori Prada di Chiasso. Dava il colore con rapidi tocchi senza mescolarlo sulla tavolozza e giocando spesso sul contrasto tra luce e ombra. Prediligeva ritratti e autoritratti nei quali perseguiva la continua indagine di sé, l’osservazione dell’armonia familiare e la grande passione per i paesaggi. Temi sempre ispirati dal sentimento del vero e sorretti da uno sguardo contemplativo. 

Inoltre utilizzava diverse tecniche: dall’olio alla tempera, dall’acquerello all’inchiostro, dal pastello al carboncino, dal disegni a matita alla sanguigna.

Alla monografia e alla mostra ha partecipato Alberto Nessi, vincitore del Gran premio svizzero di letteratura nel 2016.

Per info: www.ti.ch/zuest

Orari: Tutti i giorni dalle 14 alle 18. Chiuso il lunedì.

Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro. 

Immagine: Carlo Basilico, Cucitrice alla finestra (1938)

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