Dal 7 luglio al 30 settembre 2022 la Certosa di San Giacomo a Capri ospita la mostra Homo aquaticus and his planet, installazione inedita di Jan Fabre promossa dalla Direzione regionale Musei Campania e realizzata dallo Studio Trisorio, con il patrocinio della Città di Capri. A cura di Melania Rossi, il progetto espositivo consiste in sedici sculture in marmo di Carrara e marmo nero del Belgio a cui Fabre ha lavorato negli ultimi quattro anni. Le opere, che saranno installate nella chiesa del complesso trecentesco, s’ispirano al rapporto tra l’uomo e gli abissi marini, all’acqua come elemento vitale e originario.
Due figure in muta da subacqueo alludono al desiderio di conoscenza dell’essere umano, alla propensione a esplorare mondi sconosciuti. In una sorta di immersione nella sua immaginazione, Jan Fabre fa emergere esseri ibridi con corpi da pesce e volti umani adagiati su cervelli. Protagonista di questa installazione è proprio il cervello, che i due sub sembrano aver appena portato a galla dalle profondità del mare. Da oltre vent’anni Fabre porta nel suo universo artistico, tra disegni, sculture e film-performance, la sua ricerca sul cervello umano, confrontandosi con scienziati esperti in biologia e neuroscienze.
L’Homo aquaticus riprende la visione dell’oceanografo francese Jacques Cousteau, che aveva immaginato un’evoluzione volontaria dell’uomo verso la vita sott’acqua, in parte per adattamento naturale e in parte con l’intervento della tecnologia. Ispirato dagli studi sullo "Human fish", Jan Fabre intende immaginare l’anello mancante nell’evoluzione dell’uomo dal mare alla vita sulla terra, concependo nuove metamorfosi da uomo a pesce e viceversa.
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle ore 17.30)
Immagine: Jan Fabre, Brain with Human fish II (2022)
Titolo mostra | Homo aquaticus and his planet | Città | Capri | Sede | Certosa di San Giacomo | Date | Dal 07/07/2022 al 30/09/2022 | Artisti | Jan Fabre | Curatori | Melania Rossi | Temi | Arte contemporanea |
A Capri in mostra le sculture di Jan Fabre ispirate al rapporto tra l'uomo e gli abissi marini |