Tina Modotti e Mimmo Jodice saranno i protagonisti delle nuove mostre d'autunno di CAMERA Torino

CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ha in programma due nuove mostre per l’autunno. Dal 16 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025 sarà visitabile la mostra Tina Modotti. L’opera, a cura di Riccardo Costantini, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e realizzata in collaborazione con Cinemazero. Il percorso espositivo ruoterà intorno all’avventurosa vita della fotografa, nata da un’umile famiglia di Udine, poi emigrata negli Stati Uniti e successivamente in Messico, da dove è stata esiliata, migrando in Germania, Russia, Spagna, per poi ritornare in Messico, dove si è spenta a soli 46 anni. Il tutto raccontato in 300 opere esposte, che documentano la poliedricità, le peculiarità artistiche, l’indole curiosa, partecipe e libera di Tina Modotti, che nel corso della sua breve ma intensa carriera ha catturato l’intensità e i contrasti dei mondi che ha attraversato, espressi con ritratti di vita quotidiana, ma soprattutto raccontando le ingiustizie sociali, il lavoro, l’attivismo politico, la povertà, le contraddizioni del progresso e del passaggio alla modernità. La mostra intende avere anche una rilevanza dal punto di vista documentale, poiché riunirà diversi materiali inediti, video, riviste, documenti, ritagli di quotidiani, ritratti dell’artista, nonché fotografie che risalgono alla prima e unica esposizione che la fotografa realizzò nel 1929. L’esposizione è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.

Fino al 2 febbraio 2025, la Project Room di CAMERA ospiterà inoltre un’altra mostra: Mimmo Jodice. Oasi, in collaborazione con Fondazione Zegna. Curata da Walter Guadagnini con la collaborazione di Barbara Bergaglio, la mostra presenterà per la prima volta quaranta immagini appartenenti alla serie realizzata dal fotografo napoletano tra la primavera e l’inverno del 2008, per una committenza ricevuta dalla Fondazione. Un corpus all’interno del quale è possibile ritrovare la poetica di Jodice, la sua capacità di trasformare gli elementi della realtà, naturali o artificiali, paesaggi o interni, piante o macchinari industriali, in visioni metafisiche, sospese nel tempo e nello spazio. In anteprima, in occasione delle giornate FAI, il 12 ottobre presso il Lanificio Ermenegildo Zegna e Casa Zegna di Trivero (Biella), saranno presentate quattro stampe di grandi dimensioni dell’artista della stessa serie. Per l’occasione, Walter Guadagnini terrà un talk alle ore 16 dal titolo La trama e la neve. Mimmo Jodice a Trivero.

La mostra è accompagnata da un catalogo, edito da Dario Cimorelli Editore, introdotto da una testimonianza di Anna Zegna, presidente di Fondazione Zegna, con un saggio del curatore Walter Guadagnini, un testo di Ilaria Bonacossa e la riproduzione della serie completa, composta da oltre 60 opere.

Per info: www.camera.to

Orari: Tutti i giorni dalle 11 alle 19. Giovedì dalle 11 alle 21.