Dal 9 febbraio al 25 marzo 2023 BUILDING Gallery a Milano presenta la mostra Sean Shanahan. Cuore a fette, a cura di Luca Massimo Barbero. L’esposizione nasce da una riflessione personale e intima di Sean Shanahan (Dublino, 1960) sul tema della morte e dell’eternità. Una selezione di dipinti inseriti in un contesto site-specific caratterizzato da una forte teatralità è esposta lungo i tre piani della galleria. Temi principali sono l’imprevisto, l’attesa e la sorpresa, attraverso cui vengono proposte tre diverse letture del rapporto tra il quadro, lo spazio espositivo e lo spazio reale.
Sfondando metaforicamente e concretamente i confini imposti dagli elementi strutturali della galleria, le opere, derivate dalla pittura monocroma, abitano fisicamente lo spazio tridimensionale in un allestimento che si pone al limite con l’installazione.
L’utilizzo del supporto in MDF (medium density fireboard), cifra stilistica dell’artista, contribuisce a esaltare l’ambigua oggettualità dell’opera, suggerendo una percezione del dipinto come elemento concreto che necessita di farsi spazio e non solo di occuparlo. Anche il colore a olio, steso a campiture monocrome piatte e assorbito dal materiale ligneo, diventa parte integrante del quadro e non semplice rivestimento della superficie.
La mostra è suddivisa in tre momenti strettamente interconnessi tra loro e consiste in un susseguirsi di situazioni inaspettate, in cui l’ambiente viene plasmato e modellato dall’artista per permettere al pubblico di percepire le opere da prospettive inedite e differenti.
Al piano terra le opere interagiscono con lo spazio espositivo grazie a un uso drammatico e concettuale del colore. Dalla compenetrazione reciproca tra opere e parete ha origine una "danza macabra", che dà il nome ai cinque grandi dipinti che scandiscono con regolarità lo spazio espositivo. Il fulcro visivo è localizzato nel foro centrale che contraddistingue tutte le opere in mostra e che con la sua presenza-assenza diventa il vero filo conduttore dell’esposizione. Questo buco squadrato, la cui visibilità è accentuata dai bordi bisellati lasciati volutamente intonsi, diventa il focus su cui si è invitati a concentrarsi, prima di poter estendere lo sguardo al dipinto nella sua interezza e al contesto immersivo di cui è parte integrante.
Il percorso espositivo prosegue al primo piano con Histerical Aftermath. Nel contesto tradizionale del “white cube” è il quadro-oggetto a imporsi, instaurando una relazione dinamica con la parete bianca e l’ambiente circostante. Tre opere di grandi dimensioni, intitolate Flounder (2022), Float (2022) e Flight (2022), si stagliano nello spazio espositivo. Le inaspettate tonalità dei colori a olio assorbiti dal supporto in MDF, lavorato dall’artista per essere parte strutturale attivamente visibile, si irradiano nello spazio bianco del primo piano.
Il terzo e ultimo momento del percorso è liberamente ispirato alla locuzione latina “sub specie aeternitatis” e suggerisce un richiamo diretto al concetto di incommensurabile e di eterno.
Per info: www.building-gallery.com
Immagine: Sean Shanahan, Danza Macabra(1) (2022; olio su MDF, 180 x 180 cm) Foto di Luca Casonato
Titolo mostra | Sean Shanahan. Cuore a fette | Città | Milano | Sede | Building | Date | Dal 09/02/2023 al 25/03/2023 | Artisti | Sean Shanahan | Curatori | Luca Massimo Barbero | Temi | Milano, Arte contemporanea |
A Milano una mostra riflette sulla morte e sull'eternità attraverso la monocromia |