Negli spazi di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia, aperti al pubblico per l’occasione, la Galleria BPER Banca presenta dal 10 novembre 2023 al 20 gennaio 2024, nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, la mostra Ospiti a palazzo. Figure in posa e al naturale, a cura di Lucia Peruzzi, curatrice della Collezione di dipinti antichi di BPER Banca.
L’esposizione nasce dal dialogo tra istituzioni culturali e dà la possibilità di aprire le porte di un edificio di grande importanza storica per la città di Brescia: Palazzo Martinengo di Villagana, oggi sede della Direzione Territoriale Lombardia Est e Triveneto della Banca. “Questa mostra si inserisce a pieno titolo all’interno del progetto di valorizzazione del nostro territorio e del patrimonio artistico di BPER Banca”, ha dichiarato Maurizio Veggio, Direttore Territoriale presso BPER Banca. “Il nostro Istituto, infatti, promuove da sempre iniziative culturali e progettualità di alto ritorno sociale, perché crede che tali proposte creino effettivo valore per i propri clienti e per la comunità tutta. In questa ottica le collaborazioni con importanti istituzioni museali sono fondamentali nel processo di diffusione della cultura ad un pubblico sempre più ampio e variegato, permettendoci di condividere i nostri luoghi e opere straordinarie”.
Ospiti a palazzo. Figure in posa e al naturale intende proporre un approfondimento sul genere del ritratto, soffermandosi in particolare sullo sviluppo che ha avuto tra Cinquecento e Settecento. Il tema del ritratto costruisce infatti in questa rassegna un itinerario per restituire al pubblico, attraverso i tratti espressivi dei soggetti rappresentati, storie e sentimenti, nonché preziose testimonianze dei costumi del tempo e della società. Le sale del piano nobile di Palazzo Martinengo di Villagana espongono dunque una selezione di dodici ritratti realizzati tra il XVI e il XVII secolo, provenienti da quattro importanti istituzioni culturali: la corporate collection di BPER Banca, le raccolte dell’Accademia Carrara di Bergamo, la collezione della Fondazione Brescia Musei e il Museo Civico di Modena.
“Immagine parlante sospesa tra verità e illusione, tra somiglianza e idealizzazione, tra mimesi e introspezione, il ritratto rivela il desiderio di tramandare la memoria dell’individuo diventando specchio dei moti profondi dell’anima, riflesso del sentimento del tempo e dell’evoluzione del gusto e della moda”, spiega la curatrice Lucia Peruzzi. “Le opere esposte in questa sede rendono conto di come questo genere artistico, partendo da uno spunto semplice e diretto della realtà, si trasformi e assuma significati diversi attraverso i secoli”.
“L’inaugurazione della prima mostra a Brescia nasce dalla volontà di contribuire al panorama di appuntamenti di Bergamo Brescia 2023 e segna un capitolo significativo nella mission de La Galleria BPER Banca di promuovere la condivisione di esperienze artistiche uniche in spazi sempre nuovi e differenti”, ha sottolineato Sabrina Bianchi, Responsabile del Patrimonio Culturale di BPER Banca. “Le opere d’arte riunite tracciano un ponte tra importanti collezioni artistiche e città, e trovano una propria ambientazione ideale negli splendidi spazi di Palazzo Martinengo di Villagana, confermando l’impegno costante de La Galleria BPER nella costruzione di occasioni di scoperta di luoghi e artisti senza tempo”.
Nell’elegante corridoio del primo piano di Palazzo Martinengo di Villagana sono stati collocati ritratti in posa e al naturale selezionati per la mostra, i quali creano un confronto tra dipinti di scuole ed epoche diverse. Le opere della collezione di BPER Banca, prevalentemente di scuola emiliana, dialogano con i ritratti lombardi provenienti dai depositi dell’Accademia Carrara di Bergamo, raramente visibili al pubblico, con il dipinto della collezione di Fondazione Brescia Musei, in comodato presso la sede di BPER Banca, e con l’opera proveniente dal Museo Civico di Modena, altro esempio di ritratto di scuola emiliana.
Il percorso espositivo prende il via con il cinquecentesco Ritratto di Gabriele Tadino (1538) di Tiziano e bottega, seguito dalle scene intime del Ritratto di giovane monaco con palma (XVI secolo) di Giovan Francesco Caroto e il Ritratto di donna (1525 circa) di Bernardo Licinio. Particolare attenzione viene dedicata al ritratto secentesco che, nella tradizione pittorica emiliana e lombarda, privilegia l’elemento naturale del quotidiano. A questo filone appartengono il Ritratto di gentildonna con bambino (XVII secolo) di Cesare Gennari e il Ritratto di fanciulla (1640 circa) di Carlo Francesco Nuvolone. La Fanciulla con gabbietta vuota (1680-1689) di Lorenzo Pasinelli e il David (XVII – XVIII secolo) di Giuseppe Maria Crespi creano invece un ponte con la tradizione settecentesca, accompagnando il visitatore fino alla pittura di genere rappresentata dal Vecchio con clessidra (1725 – 1749) di Antonio Cifrondi.
Il percorso espositivo si conclude con due opere di Fra’ Galgario, che nel Ritratto dell’avvocato Giacomo Bettami de’ Baizini (1725 circa) e nel Ritratto di giovinetto (Il Cerighetto) (1730 circa) rivela una straordinaria abilità nella resa dei tratti fisici e caratteriali dei soggetti raffigurati.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Sagep. La collaborazione con Fondazione Brescia Musei prevede inoltre un programma gratuito di visite guidate presso le sedi della Pinacoteca e di BPER Banca.
Orari: Tutti i venerdì dalle ore 14 alle ore 18 e tutti i sabati dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle ore 18. L’ingresso alla mostra è gratuito con prenotazione obbligatoria al sito lagalleriabper.it
Titolo mostra | Ospiti a palazzo. Figure in posa e al naturale | Città | Brescia | Sede | Palazzo Martinengo di Villagana | Date | Dal 10/11/2023 al 20/01/2024 | Artisti | Tiziano Vecellio, Giovan Francesco Caroto, Antonio Cifrondi, Bernardino Licinio | Curatori | Lucia Peruzzi | Temi | Seicento, Cinquecento, Arte antica |
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