Dal 2 al 6 marzo, il Museo Teatrale alla Scala di Milano ospita una mostra di bozzetti realizzati dal grande pittore futurista Giacomo Balla (Torino, 1871 - Roma, 1958) per il balletto Feu d’Artifice composto da Igor Stravinskij nel 1908. L’opera fu messa in scena il 12 aprile 1917 a Roma, al Teatro Costanzi (l’attuale Teatro dell’Opera): si trattava di una delle prime apparizioni in italia dei dei Balletti Russi, la nota compagnia di danza classica fondata da Sergej Djagilev, nei confronti della quale la mostra vuole essere un omaggio. Balla, come ebbe a dire Margherita Sarfatti, progettò “una proiezione scenica senza precedenti”, nella quale sarebbero apparsi sul palcoscenico “non scenari dipinti né persone, ma niente altro che delle forme soltanto: costruzioni in legno e stoffa, a punta, a cono rovesciato, mostruosità geometriche”.
La rassegna milanese si tiene nel contesto della manifestazione MuseoCity promossa dal Comune di Milano e dall’Associazione MuseoCity: intento della mostra, in accordo con gli obiettivi di valorizzazione che MuseoCity si pone, è quello di esporre opere solitamente non esposte o poco conosciute dal grande pubblico.
Nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 marzo sarà inoltre applicata la tariffa d’ingresso ridotta di 5 euro per tutti i visitatori. Negli altri giorni si praticherà invece il prezzo intero di 7 euro, il ridotto di 5 e il biglietto speciale per le scuole di 3.
Fonte: Teatro alla Scala
Immagine: Giacomo Balla, Bozzetto di scena per “Feu d’Artifice” (1915; olio su tela, 35 x 50 cm; Milano, Museo Teatrale alla Scala)
Città | Milano | Sede | Teatro alla Scala | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Giacomo Balla | Temi | Giacomo Balla |
Giacomo Balla: i bozzetti per Stravinskij in mostra alla Scala di Milano |