A Bologna la personale di Jean François Migno al Museo Civico Medievale

È stata inaugurata La forza del colore di Jean François Migno, la personale dell’artista francese a cura di Graziano Campanini e Riccardo Betti ospitata al Museo Civico Medievale fino all’8 settembre 2019.

Le grandi tele di Jean François Migno (Chatou, 1955) sono quasi un diario della sua vita: presentano infatti un linguaggio intimo, fatto di colori e di materia, caratterizzato dall’impulso e dall’emotività che è connesso, il più delle volte, alla sfera più profonda dell’Io.

Lo spazio bianco, puro, entra in contatto con concentrazioni e convergenze di macchie di colore che lasciano respiro, alla superfice, solo nella parte più alta e più bassa della tela (serie Passages). Un congestionamento dello spazio, della materia e del colore che avvicina questa serie pittorica ai grandi car crash dello scultore americano John Chamberlain. Ancora una volta quindi la pittura di Migno, prova a fuoriuscire dal supporto tentando di scardinare la “normale” fruizione dell’opera.

Migno opera su grandi formati, e l’artista stesso afferma: “il rapporto fisico con formati piuttosto grandi, induce un considerevole impegno carnale tanto quanto emotivo ed intellettuale”.

Alcuni importanti lavori, come ad esempio Grand rouge, sprigionano una sensuale fisicità del colore dando vita a una sorta di “spiritualità” dell’opera. Si parla di spiritualità non a caso, proprio perché alcune delle opere di Jean François hanno forti richiami alle esperienze del gruppo Gutai. Lo scopo di questo movimento d’avanguardia, nato in Giappone agli inizi degli anni Cinquanta, era quello di concretizzare la spiritualità della materia. È quello che avviene sulla tela di Migno: una superficie materica ricca di grumi, acrilici e ritagli di carta, origina un’intensa danza del colore.

Per tutte le informazioni potete telefonare al numero +39 051 2193930, mandare una mail a museiarteantica@comune.bologna.it oppure visitare il sito www.museibologna.it

Nell’immagine: Jean François Migno, Grand rouge (2016; tecnica mista, acrilico e caseina, 130 x 194 cm)

Fonte: comunicato

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