Hackatao, il duo di artisti italiani tra i pionieri del movimento artistico internazionale cryptoart vuole rendere omaggio al maestro Lucio Fontana all’interno del Museo Cà La Ghironda di Bologna. L’intento del progetto BEYOND the VOID, in corso fino al 14 novembre, curato da Eleonora Brizi e organizzato da Museo Cà La Ghironda in collaborazione con la galleria Zanini Arte, è quello di far dialogare i due artisti, Fontana e Hackatao, attraverso le rispettive opere, simboli di rottura degli scenari artistici convenzionali dell’epoca di riferimento. Andare oltre i limiti della tela per Fontana, oltre i limiti della fisicità dell’opera per Hackatao.
L’allestimento circolare lascia gravitare attorno alle due opere, speculari, consentendo all’osservatore di lasciarsi trasportare in un continuum. La visione attraverso gli squarci della tela di Fontana permette di immergersi nei simboli chiave degli anni Cinquanta e Sessanta attraverso la simbologia dell’universo digitale di Hackatao, che ha scavato dentro alla tridimensionalità di Fontana per portare alla luce un nuovo modo di fare arte.
“Fontana è stato un vero rivoluzionario nell’arte del suo tempo”, dicono i due artisti. “La sua esperienza ci insegna che ogni cambio di paradigma ha bisogno di una dedizione costante e di tempo per essere accolto e capito. La visione di questo ’Concetto Spaziale - Attese, sette tagli’, ci ha lasciati folgorati per la forza intrinseca della sua essenza. Abbiamo voluto oltrepassare la tela, come Fontana stesso insegna, entrare nel nero di quei tagli e immaginare cosa lo avesse portato fino là. Scavare all’interno di quel meraviglioso e prolifico periodo storico degli anni ‘50 e ‘60 e capire quanto questi siano stati cruciali per l’Italia”.
“Il termine ’luce’”, spiega la curatrice Eleonora Brizi. "è riferito alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall’occhio umano. La riflessione diffusa da parte delle superfici è il principale meccanismo attraverso il quale gli oggetti si rivelano ai nostri occhi. Le opere di Hackatao, tra le tante peculiarità, sono caratterizzate dalla presenza di molti occhi con le palpebre sempre aperte, delle fessure, dei tagli. In questo ’scambio artistico’ fra Hackatao e Fontana, a fare da protagonista è tutto ciò che è oltre (“beyond”) e che viene catturato da e attraverso gli squarci così come dagli occhi stessi. Quella luce che sta al di là del nostro universo o della realtà così come la percepiamo, a cui Fontana ha aperto la via con un atto di ’costruzione’ piuttosto che di ’distruzione’, come quello dei suoi tagli. E oggi sono proprio questi squarci l’elemento di contatto ed in grado di unire entrambi Hackatao e Fontana nello stesso spazio e allo stesso tempo; restituendoci così l’opportunità di una visione a tutto tondo di ciò che traspare al di là e al di qua della ’tela’, di due entità diverse, duplici, due superficie, due mondi. In Beyond the Void questi tagli saranno buchi neri e/o spiragli; il punto preciso in cui si rapprende l’universo".
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale di Ca’ la Ghironda Modern Art Museum.
Titolo mostra | BEYOND the VOID | Città | Bologna | Sede | Ca’ la Ghironda - ModernArtMuseum | Date | Dal 17/10/2021 al 14/11/2021 | Artisti | Lucio Fontana, Hackatao | Curatori | Eleonora Brizi | Temi | Lucio Fontana |
A Bologna il duo di artisti Hackatao rende omaggio a Lucio Fontana |