Dal 18 maggio al 22 settembre 2024 i Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna presentano nella Sala Urbana delle Collezioni Comunali d’Arte a Palazzo d’Accursio la mostra dossier Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti, a cura di Angelo Mazza.
Nucleo centrale del progetto espositivo sono i due affreschi con Alessandro Magno e Taide incendiano Persepoli di Ludovico Carracci (Bologna, 1555 - 1619), e la Morte di Didone di Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609), eseguiti attorno al 1592 per due camini di Palazzo Lucchini (poi Angelelli, poi Zambeccari) in Piazza Calderini a Bologna. Le pitture sono ricordate da Carlo Cesare Malvasia nella Felsina pittrice (1678) e ne Le pitture di Bologna (1686), e in seguito in tutte le guide antiche sulla città scritte tra Sette e Ottocento.
Staccati dal muro e riportati su tela per motivi conservativi, i due affreschi sono stati posti in vendita presso una casa d’aste di Firenze nel settembre 2022 e aggiudicati dall’imprenditore Michelangelo Poletti, la cui collezione specializzata nella pittura bolognese ed emiliana tra Cinque e Settecento arreda il castello di San Martino in Soverzano, nel comune di Minerbio.
L’affresco di Annibale Carracci con la Morte di Didone non è mai stato esposto al pubblico, mentre quello di Ludovico Carracci, Alessandro Magno e Taide incendiano Persepoli, lo è stato solo una volta, nel 1993, in occasione della monografica sull’artista curata da Andrea Emiliani e allestita tra il Museo Civico Archeologico e la Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Grazie alla generosità dell’attuale proprietario è dunque possibile ammirare queste testimonianze della civiltà artistica bolognese, dopo l’intervento conservativo di restauro eseguito tra il 2023 e il 2024 da Giovanni Giannelli del Laboratorio di Restauro Ottorino Nonfarmale. Accanto agli affreschi saranno esposte anche le incisioni tratte da essi, che circolarono numerose nel Seicento e contribuirono alla fama di questi dipinti. I soggetti mitologici erano prediletti per la decorazione di soffitti, sopracamini e fregi nei palazzi privati, come documenta anche un affresco proveniente da Casa Paleotti, parte di un ciclo con Storie di Apollo realizzato da Ludovico e dalla sua equipe nei primi anni del XVII secolo, che viene esposto in questa occasione.
Sono inoltre presentati alcuni dipinti dei Carracci e delle loro botteghe conservati alle Collezioni Comunali d’Arte, realizzati per contesti diversi e su vari supporti.
L’esposizione è accompagnata da un’omonima pubblicazione, a cura di Angelo Mazza con la collaborazione di Silvia Battistini, che intende rievocare la storia dei dipinti, approfondire l’iconografia e raccontare la travagliata vicenda conservativa, oltre che il più recente intervento di restauro (Bologna, Bologna University Press, 2024).
La mostra inaugura sabato 18 maggio 2024 alle ore 18, con apertura straordinaria fino alle ore 24 e rientra nel programma 2024 della Notte Europea dei Musei e della Giornata Internazionale dei Musei coordinato da Città metropolitana di Bologna e Settore Musei Civici Bologna.
Per info: www.museibologna.it/collezionicomunali
Titolo mostra | Ludovico e Annibale Carracci. Storie antiche per due camini bolognesi nella collezione Michelangelo Poletti | Città | Bologna | Sede | Palazzo d'Accursio | Date | Dal 18/05/2024 al 22/09/2024 | Artisti | Ludovico Carracci, Annibale Carracci | Curatori | Angelo Mazza | Temi | Arte antica |