Alla Galleria del Museo Civico di Bassano del Grappa (provincia di Vicenza), dal 2 giugno al 3 settembre 2018 è di scena la mostra Abscondita. Segreti svelati delle opere d’arte, il cui obiettivo è far vedere al pubblico il... retro delle opere d’arte. Le tele, che saranno poste letteralmente faccia al muro per voltare le spalle allo spettatore, racconteranno però tante storie affascinanti. Il retro delle opere infatti documenta episodi e vicissitudini di cui spesso il pubblico, che magari conosce bene il fronte di un quadro, non è a conoscenza: le tele, i telai e le cornici sono infatti non solo il supporto del dipinto, ma anche di informazioni per conoscere la storia dell’opera, dell’artista, di coloro che la hanno posseduta. Dal retro delle opere si conoscono inoltre i viaggi, le mostre, i mecenati e le dediche, tutti tasselli di una storia dell’arte inedita.
La mostra, ideata da Chiara Casarin, direttrice dei Musei Civici di Bassano, è ispirata a un dipinto di Cornelius Norbertus Gysbrechts (Anversa, 1630 circa - dopo il 1675), conservato presso la Galleria Nazionale della Danimarca di Copenaghen, che raffigura proprio il retro di una tela. Quel dipinto, spiega la curatrice, fu un “tentativo di vedere l’arte come ad un medium che pensa a se stesso e alle sue strutture nascoste, generando un nuovo linguaggio, in questo caso meta-pittorico, privo di rappresentazione referenziale. Proponendo la prima manifestazione assoluta – integrale – di un gesto autoriflessivo della professione del pittore, lontano dall’autoritratto in studio, qualcosa di più eversivo”. A Bassano dunque il visitatore è invitato a leggere “da dietro” opere di artisti come Canova, Hayez, Sironi e molti altri, superando quanto di norma viene ufficialmente proposto ed entrando in un vero backstage dell’opera. “Se davanti troviamo le invenzioni”, aggiunge Chiara Casarin, “dietro c’è un mondo di inventari”.
La mostra espone una selezione di circa cento opere dei Musei Civici di Bassano: il visitatore vedrà da vicino dettagli del supporto, chiodi, cartellini ed etichette, tracce di restauri, codici di inventario. Sono tracce che rivelano il percorso compiuto dall’opera nel tempo. Ed è anche un modo per far sentire esperti e privilegiati non solo gli addetti ai lavori, ma tutti gli appassionati. “Aprire gli archivi indagando il patrimonio della nostra città con una modalità inedita, capace di offrire nuovi percorsi espositivi tra le opere di una collezione esposta da due secoli”, dichiara Giovanni Cunico, assessore alla cultura del Comune di Bassano del Grappa. “Con Abscondita ci rivolgiamo alla curiosità del pubblico, accompagnandolo in una nuova ricerca che sorprenderà gli esperti e affascinerà chi scoprirà per la prima volta la ricchezza del nostro Museo Civico”.
La mostra è visitabile negli orari d’apertura dei Musei Civici di Bassano. Tutti i giorni, tranne il martedì (giorno di chiusura) dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude un’ora prima). Biglietti: intero 7 euro, ridotto 5 euro. Biglietti cumulativi mostra + Museo Civico: intero 12 euro, ridotto 10. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dei Musei di Bassano.
Nell’immagine: Andrea Schiavone, Incredulità di Gesù e San Tommaso (XVI sec.; Bassano del Grappa, Musei Civici). Recto e verso
Titolo mostra | Abscondita. Segreti svelati delle opere d'arte | Città | Bassano del Grappa | Sede | Galleria del Museo Civico di Bassano del Grappa | Date | Dal 02/06/2018 al 03/09/2018 | Artisti | Antonio Canova, Francesco Hayez | Temi | Francesco Hayez, Antonio Canova |
A Bassano, una mostra vi fa vedere il... retro delle opere d'arte, da Hayez a Canova e non solo |