Dal 16 novembre 2024 all’11 maggio 2025, le sale di Palazzo Mazzetti ad Asti ospiteranno una mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 1898 – Laren, 1972), artista visionario e amato in tutto il mondo. Escher è celebre non solo tra gli appassionati d’arte, ma anche tra matematici, designer e grafici per la sua capacità di unire arte e numeri, scienza e natura, realtà e immaginazione, creando mondi fantastici e paradossi affascinanti, sempre accompagnati da un forte rigore scientifico.
Nato nel 1898 a Leeuwarden, in Olanda, Escher ha sviluppato uno stile inconfondibile che continua a catturare l’attenzione del grande pubblico. Le sue opere invitano a esplorare mondi immaginari e apparentemente impossibili, in cui confluiscono teoremi geometrici, intuizioni matematiche, riflessioni filosofiche e paradossi della logica. La sua arte, che ha influenzato anche il design e la pubblicità, rappresenta una vera sfida alla percezione visiva.
La mostra di Asti, in occasione della quale saranno esposte oltre cento opere, è curata da Federico Giudiceandrea e ripercorrerà l’intero percorso creativo di Escher, dagli inizi ai suoi viaggi in Italia, alle tecniche artistiche che lo hanno impegnato tutta la vita e che lo hanno reso celebre. L’esposizione include approfondimenti didattici, video e sale immersive, per offrire al pubblico una panoramica completa dell’evoluzione dell’artista.
Tra le opere più iconiche in mostra figurano Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la celebre serie degli Emblemata. La mostra esplora anche le sue famose tassellature, le metamorfosi, le strutture spaziali e i paradossi geometrici, sottolineando come dagli anni Cinquanta in poi sia nata una vera Eschermania.
“La Fondazione Asti Musei”, ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Livio Negro, “è lieta di offrirvi un viaggio attraverso la mente di un artista che ha saputo unire arte, matematica e filosofia in un modo unico ed originale. Sono sicuro che la mostra di Escher non solo arricchirà l’offerta culturale della città creando connessioni e stimolando un dialogo attivo tra arte, scienza e comunità, ma coinvolgerà in modo attivo tutti noi. Non ultimo la mostra si inserisce in un percors o di successo che ha visto approdare ad Asti le esposizioni dedicate a Chagall, a Monet e gli Im pressionisti in Normandia, ai Macchiaioli, a Giovanni Boldini e alla Canestra di Caravaggio”.
La mostra ESCHER è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, in collaborazione con Arthemisia, la M.C. Escher Foundation e Maurits, con il patrocinio della Provincia di Asti. Sponsor il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
Per tutte le info: www.museidiasti.com
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 19.
Biglietti: Intero 14 euro, ridotto 10 euro.
Immagine: Maurits Cornelis Escher, Giorno e notte (febbraio 1938; xilografia, 39,1 x 67,7 cm; Collezione M.C. Escher Holding, Paesi Bassi) All M.C. Escher works © 2024 The M.C. Escher Company, The Netherlands. All rights reserved
Titolo mostra | Escher | Città | Asti | Sede | Palazzo Mazzetti | Date | Dal 16/11/2024 al 11/05/2025 | Artisti | Maurits Cornelis Escher | Curatori | Federico Giudiceandrea | Temi | Novecento |
Ad Asti oltre cento opere di Escher per un'immersione nei suoi mondi geometrici e apparentemente impossibili |