Angelo Accardi porta la sua visione artistica nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano con la mostra Art Crimes, un’installazione site-specific di tele, video, design e sculture che si terrà dal 3 al 28 aprile 2024 nella Sala del Foro Romano. Con la volontà di superare le gerarchie tra cultura alta e cultura pop attraverso una mostra composta interamente da opere inedite, Accardi intende proporre un rinnovato e audace confronto tra la grande tradizione rinascimentale e i linguaggi contemporanei del Pop Surrealism.
Accardi “saccheggia” il cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello, custodito alla Biblioteca Ambrosiana, reinterpretandolo attraverso la lente deformante e il linguaggio irriverente del pop surrealismo. Il risultato è un pantheon artistico contemporaneo, dove Duchamp, Bacon, Velázquez, Dalí, Warhol, Cattelan e Picasso si aggiungono agli artisti ritratti da Raffaello, introducendo elementi ludici in un percorso straniante capace di sorprendere l’osservatore. È dai primi anni 2000, quando ha realizzato la serie Misplaced, che introduce nelle sue opere la figura dello struzzo come metafora della paura indefinita della società liquida.
"Art Crimes è un’indagine visiva sul furto intellettuale nell’arte” spiega il curatore Nino Florenzano. “Ogni opera nasce da un’altra: l’arte è un dialogo senza tempo, in cui i confini tra ispirazione, omaggio e appropriazione si dissolvono. Da Leonardo a Duchamp, da Picasso a Bacon, il gesto artistico è spesso un atto di sottrazione e trasformazione. Ogni capolavoro è una traccia che si rigenera nel tempo. L’arte si nutre di citazioni e trasformazioni: ogni artista rielabora il passato, ruba frammenti di idee e li reinventa. Mentre l’ispettore Clouseau indaga su questi furti impossibili, le prove si moltiplicano. Mentre Cattelan rivisita il concetto di ready made, Picasso si ispira alle maschere africane, dando vita a un linguaggio che rivoluziona la rappresentazione del volto umano. Socrate, immerso nel dialogo con l’Intelligenza Artificiale, si confronta con un sapere che non pensa, ma apprende e rielabora, un riflesso del passato trasformato in algoritmo. Questi furti sono atti di creazione, dove ogni nuova visione si costruisce su quella precedente, lasciando Clouseau a inseguire un enigma che non avrà mai fine".
Titolo mostra | Art Crimes |
Città | Milano |
Sede | Biblioteca Ambrosiana |
Date | Dal 03/04/2025 al 28/04/2025 |
Artisti | Angelo Accardi |
Curatori | Nino Florenzano |
Temi | Milano, Pop Surrealismo |