In occasione di ART CITY Bologna 2025 e Arte Fiera, i Musei Nazionali di Bologna – Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna presentano due mostre di Per Barclay (Oslo, 1955) e di Alessandro Sciaraffa (Torino, 1976).
A cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino, la mostra che vede protagonista Per Barclay in una suggestiva rielaborazione della Strage degli Innocenti di Guido Reni aprirà dal 31 gennaio al 9 febbraio negli spazi espositivi dell’ex Chiesa di San Barbaziano (sono stati appena terminati i lavori di consolidamento e restauro e proprio in questa occasione saranno presentati al pubblico. La personale di Alessandro Sciaraffa, dal titolo Harmonic Room, a cura di Patrizia Cirino e Denise Tamborrino, realizzata in collaborazione con MAMbo –Museo d’Arte Moderna di Bologna, si terrà invece dal 6 al 16 febbraio negli spazi dell’ex Chiesa di San Mattia, che accoglierà la riflessione sul suono che contraddistingue da sempre la ricerca dell’artista.
Per Barclay reinterpreta con un intervento installativo La Strage degli Innocenti di Guido Reni all’interno dell’ex Chiesa di San Barbaziano, con l’intento di attivare un’esperienza di fruizione complessa di natura sociale, cognitiva ed emozionale e spunti di riflessione sull’età del disorientamento contemporaneo, sulla vulnerabilità, le contraddizioni e i conflitti dei nostri tempi complessi e travagliati.
In questa occasione espositiva l’ex Chiesa di San Barbaziano sarà dunque riaperta al pubblico, dopo un lungo cantiere di restauro, a cura di Studio Poggioli. Il lavoro di Per Barclay si colloca tra fotografia, scultura e installazione ed ha l’indiscutibile potere di non lasciare il suo pubblico indifferente. L’artista, come un direttore di scena, lavora nello spazio reale e lo trasforma in un luogo fittizio, raccontandone un’altra storia. Lo spazio architettonico diventa scena, secondo la sua interpretazione, per creare l’opera. Guerre, profitti, mercati sono al centro di questa attualizzazione del capolavoro di Guido Reni. Lo spettatore è invitato ad abbandonare le consuete abitudini fruitive e cognitive, per accedere a un diverso orizzonte di senso.
Lo spazio dell’ex Chiesa di San Barbaziano diventa così uno spazio di mediazione attiva, un luogo che invita il pubblico a dare “tempo al tempo”, un tempo in cui memorie, desideri e sensibilità personali possono emergere e intrecciarsi con le molteplici dimensioni comunicative. La mostra di Per Barclay è realizzata in collaborazione con AICS Bologna, Otto Gallery, Bologna e Galleria Giorgio Persano, Torino. Vista l’estrema fragilità dell’opera si potrà visitare solo previa prenotazione su Eventbrite (sono ammesse max 45 persone per turno).
Per Barclay è nato a Oslo nel 1955, vive e lavora tra Torino e Oslo. Ha studiato Storia dell’Arte all’Università di Bergen, completando poi la sua formazione all’Istituto Statale d’Arte di Firenze, all’Accademia di Belle Arti di Bologna ed infine all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 1990 partecipato alla XLIV Biennale di Venezia esponendo al Padiglione dei Paesi Nordici. Le sue opere sono state esposte in prestigiosi musei di tutto il mondo.
Sabato 8 e domenica 9 febbraio, in occasione del weekend di ART CITY, l’ex Chiesa di San Barbaziano ospiterà inoltre la performance site-specific Soglia, a cura di SCS Ekodanza. Un lavoro che immagina il corpo come un limen (soglia) che al contempo distingue e vincola, che congiunge le molteplici determinazioni in un processo dinamico. L’ingresso è solo su prenotazione tramite Eventbrite (ammesse max 45 persone per turno: 8 febbraio alle 19.30, alle 20.30, alle 21.30; 9 febbraio alle 12 e alle 13).
Dal 6 al 16 febbraio l’Ex Chiesa di San Mattia ospita una mostra di Alessandro Sciaraffa, artista il cui lavoro indaga le potenzialità del suono in rapporto allo spazio, alla natura, e alla nostra percezione, emotiva e sensoriale, grazie all’ausilio della tecnologia. La mostra è realizzata in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e con Galleria Giorgio Persano di Torino e Galleria Mazzoli di Modena.
L’artista trasforma la storica ex Chiesa di San Mattia in una Harmonic Room, uno spazio immersivo dove suono, luce e vibrazioni si intrecciano per amplificare la percezione del pubblico. L’evento intende creare un dialogo tra tradizione e innovazione, coinvolgendo attivamente i visitatori in un viaggio sensoriale unico.
Sciaraffa esplora la relazione tra individuo e cosmo, offrendo un’esperienza che supera i confini della rappresentazione tradizionale per toccare le corde più profonde della sensibilità umana. La Chiesa di San Mattia, con la sua rilevanza storica e spirituale, diventerà quindi il fulcro di una composizione di emozioni che trascende il visibile e il tangibile. Ogni opera intende contribuire a un’esperienza unificata che evoca un caleidoscopio di sensazioni, dalla calma meditativa al senso di vastità cosmica, dalla curiosità esplorativa alla profonda connessione interiore. L’interazione tra suoni risonanti, luci mutevoli e vibrazioni tangibili crea un ambiente che stimola la riflessione personale e collettiva, trasportando i visitatori in una dimensione dove il tempo sembra sospeso e lo spazio diventa una cassa di risonanza per emozioni e pensieri.
Alessandro Sciaraffa è un artista multidisciplinare la cui pratica si concentra sulla creazione di installazioni sonore, sculture interattive e opere multimediali che esplorano la percezione sensoriale e le interazioni tra il suono, la luce e lo spazio. Il suo lavoro coniuga la tecnologia con una riflessione poetica sul tempo, lo spazio e l’esperienza corporea. Ha esposto in numerosi contesti nazionali e internazionali, musei e gallerie.
Città | Bologna | Date | Dal 31/01/2025 al 16/02/2025 | Artisti | Alessandro Sciaraffa, Per Barclay | Curatori | Denise Tamborrino, Patrizia Cirino | Temi | Arte contemporanea, Arte antica, ART CITY Bologna 2025 |