Fino al 17 settembre 2018, presso la Galleria di Palazzo Cini a San Vio, a Venezia è in corso (ha aperto lo scorso 20 aprile) la mostra Architettura immaginata: un viaggio attraverso i molti modi d’immaginare e disegnare l’architettura, tramite l’esposizione dei fogli della raccolta Antonio Certani della Fondazione Giorgio Cini. La mostra, nell’anno della Biennale dell’Architettura, intende svelare al pubblico una selezione di un centinaio disegni che vanno dal XVI al XIX secolo e che si distinguono per la loro straordinaria varietà. I visitatori avranno così modo di intraprendere un viaggio tra disegni legati all’architettura illusiva e di ornato: quadrature, sfondati, prospettive, scenografie e campionari di oggetti come cartouches, vasi ornamentali ed elementi decorativi che spesso ornano le architetture dipinte, talmente visionari e curiosi da rappresentare quasi le radici del design.
“Questa mostra”, spiega il curatore Luca Massimo Barbero, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini, “segna un nuovo capitolo del percorso di valorizzazione delle collezioni intrapreso dall’Istituto di Storia dell’Arte, nel quale rientrano gli studi sfociati nelle importanti pubblicazioni relative alla raccolta di arte antica conservata nella Galleria di Palazzo Cini e alla collezione di miniature, ma anche la digitalizzazione e la catalogazione dei fondi documentali e fotografici e le attività del Centro Studi Vetro. Con Architettura Immaginata vogliamo mostrare al grande pubblico capolavori in parte mai esposti, opere rare e affascinanti che rappresentano al meglio un’epoca effervescente in cui l’architettura come inganno, cioè l’architettura disegnata e dipinta, rappresentava il cuore dell’espressione artistica”. In mostra non mancherà poi una sezione dedicata a quei repertori di ornato in cui la potenza dell’immaginazione e la maestria tecnica si esprimono con forza sorprendente in forme zoomorfe e antropomorfe e in un florilegio di dettagli.
Tutti i fogli provengono dalla raccolta Certani, costituita nella prima metà del secolo scorso dal violoncellista e compositore emiliano Antonio Certani (Vedrana di Budrio, 1879 - Bologna, 1952), è uno dei fondi di grafica più rilevanti conservati da un’istituzione privata e dedicati principalmente al disegno bolognese ed emiliano. Acquistata dal bibliofilo e antiquario Tammaro De Marinis, rischiò di essere smembrata e poi dispersa; a garantirne la preservazione intervenne, nel 1962, la decisione di Vittorio Cini di acquistarla e destinarla come fondo integro all’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione, consentendone così la conservazione e lo studio. La raccolta si compone di oltre cinquemila disegni.
Per tutte le informazioni sulla mostra è possibile visitare il sito di Palazzo Cini.
Titolo mostra | Architettura immaginata | Città | Venezia | Sede | Galleria di Palazzo Cini | Date | Dal 20/04/2018 al 17/09/2018 | Curatori | Luca Massimo Barbero | Temi | Architettura |
L'Archittettura Immaginata dal XVI al XIX secolo: una mostra alla Galleria di Palazzo Cini a Venezia |