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Redazione
, scritto il 28/10/2019
Categorie: Mostre / Argomenti: Leonardo da Vinci
Dal 5 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020, il nuovo Centro Espositivo Leo Lev di Vinci ospita la mostra ’Se fosse un Angelo di Leonardo...’
Dal 5 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020, il nuovo Centro Espositivo Leo Lev, complesso inaugurato a inizio mese in piazza Pedretti a Vinci (Firenze), ospita la mostra Se fosse un Angelo di Leonardo... , che presenta al pubblico l’Angelo annunciante in terracotta dipinta, custodito nella pieve di San Gennaro a Capannori, in Lucchesia. La scultura è stata recentemente restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure e fu attribuita da Carlo Ludovico Ragghianti (nel 1958) alla bottega del Verrocchio, mentre per Pedretti, che formulò la sua ipotesi nel 1999, si trattava di una scultura di Leonardo da Vinci. Secondo i curatori della mostra (Ilaria Boncompagni, Oreste Ruggiero e Laura Speranza), l’angelo è una delle opere attorno alle quali è possibile ricostruire l’attività di Leonardo scultore, sia che la si voglia attribuire a lui, sia che la si consideri opera di un artista a lui vicino.
L’angelo, il cui restauro è stato finanziato con fondi del centro Leo Lev, con i suoi 131 cm d’altezza è la più grande delle sculture variamente assegnate a Leonardo da Vinci. Per far conoscere ai visitatori i colori originari, la mostra esporrà anche una copia a grandezza naturale dell’angelo, realizzata dall’Opificio delle Pietre Dure con materiali e tecniche dell’epoca. Inoltre ci saranno anche contribuiti multimediali dedicati alla scultura e al suo recupero.
Con la mostra si inaugura anche il Centro Leo Lev, spazio espositivo che ha aperto nell’ex villa Bellio-Baronti-Pezzatini, nel centro storico di Vinci (una sezione dell’esposizione è infatti dedicata alla stessa sede espositiva). L’edificio è stato recentemente restaurato e la piazza ha conosciuto una nuova risistemazione: la pavimentazione decorativa, peraltro, è ispirata alla Sala delle Asse del Castello Sforzesco, e la fontana scenografica è stata ideata assieme a Carlo Pedretti da un progetto di Leonardo. Accompagna la rassegna un catalogo edito da Polistampa (152 pagine, 28 euro), che oltre ad analizzare l’opera da un punto di vista storico e iconografico, documenta l’attento intervento di restauro che è stato accompagnato da indagini diagnostiche e dallo studio della tecnica esecutiva. La mostra apre tutti i giorni: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Biglietti: intero 8 euro, ridotto 6 euro.
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L’opera prima del restauro |
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L’opera dopo il restauro |
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La replica realizzata dall’Opificio delle Pietre Dure |
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È di Leonardo questa scultura in terracotta? Pedretti pensava di sì. L'opera in mostra a Vinci |
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