A Sesto Fiorentino, nelle tre sedi espositive di Rifugio Gualdo, Centro Espositivo Antonio Berti e La Soffitta Spazio delle Arti, si terrà dall’11 settembre al 27 novembre 2022 la mostra Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque, a cura di Emanuele Bardazzi ed Hélène Koehl, presidente dell’associazione “Les Amis d’Alfredo Müller peintre et graveur” (Strasburgo).
La rassegna presenterà la più vasta raccolta di opere grafiche dell’artista finora esposta in Italia e all’estero, leggendo la sua produzione nel contesto artistico dell’epoca; accanto alle sue opere, quelle dei più grandi protagonisti dell’età d’oro della grafica e della stampa d’arte in Francia. Alfredo Müller (Livorno, 1869 – Parigi, 1939), pittore livornese emigrato con la famiglia a Parigi nel 1895 a seguito del crac finanziario del padre, fu per circa un decennio un abile incisore parigino, diventando presto un capofila del rinnovamento dell’acquaforte a colori nella capitale francese.
Il progetto espositivo sarà suddiviso su tre sedi: il Rifugio Gualdo (ex chiesa di San Giusto) alle pendici del Monte Morello, nel comune di Sesto Fiorentino, dove aprirà in anteprima domenica 11 settembre alle ore 11 la sezione dedicata alla grafica parigina tra Otto e Novecento, con oltre cento opere su carta di vari autori; il Centro Espositivo Antonio Berti (galleria comunale ed ex-studio dell’omonimo scultore) di Sesto Fiorentino, che introduce la figura e l’operato dell’artista attraverso una selezione di opere sul tema del paesaggio in gran parte realizzate durante la sua permanenza ad Osny; La Soffitta Spazio delle Arti, presso il circolo Arci di Sesto Fiorentino, dove verranno presentate, divise in sei sezioni tematiche, le opere realizzate da Müller durante gli anni di Montmartre. Le mostre al Circolo Espositivo Antonio Berti e presso La Soffitta Spazio delle Arti inaugureranno al pubblico domenica 16 ottobre alle ore 11.
Nell’ex chiesa di San Giusto, viene presentata un’ampia rassegna di oltre cento opere su carta che intende raccontare il mondo della grafica parigina tra Ottocento e Novecento: dalle affiches alle riviste illustrate, dalle incisioni d’élite a quelle più popolari, realizzate dai migliori artisti attivi nel periodo della fioritura della stampa fin-de-siècle. L’intento è quello di offrire un’immersione totale nel mondo della grafica e della pubblicità del periodo, toccando i suoi aspetti più vivaci e gioiosi fino a quelli più inquietanti e oscuri. Si è inteso non solo offrire il lato festaiolo dei balli al Moulin Rouge, ma evidenziare soprattutto gli aspetti più modernisti della rivoluzione grafica, com’è avvenuto in varie mostre sul tema allestite all’estero negli ultimi anni, ed esplorarne anche lati meno noti.
Al Centro Espositivo Antonio Berti, la mostra entrerà nel vivo della produzione di Alfredo Müller, presentando una selezione di opere legate al tema del paesaggio, con scene di campagna e vedute cittadine compiute ad acquaforte in nero e a colori soprattutto nel periodo tra il 1902 e il 1903, quando l’artista si trasferì da Parigi a Osny. Tra queste spicca la scenografica serie di sei grandi litografie decorative a colori dette Frises e destinate all’arredo delle case secondo i principi di William Morris, due delle quali, Les Paons e Les Cygnes, manifestano pienamente l’adesione allo stile Art Nouveau. Vennero commissionate dal mercante di stampe parigino Edmond Sagot e vengono esposte per la prima volta nella loro completezza. Esposta per la prima volta completa è anche la serie de La Vie heureuse de Dante Alighieri ispirata alla Vita Nuova, costituita da sei soggetti danteschi incisi ad acquaforte e acquatinta, pubblicati a Parigi nel 1898 in soli dodici esemplari dal gallerista ed editore Ambroise Vollard, famoso per i suoi legami con gli impressionisti e i Nabis. Dedicato a questa suite sarà l’evento del 23 ottobre con brani di musica-lettura dalla Vita Nuova di Dante e un approfondimento delle incisioni che la compongono.
Si prosegue presso La Soffitta Spazio delle Arti, dove una panoramica di opere illustrerà l’attività incisoria di Müller quando viveva a Montmartre, frequentata dagli artisti più importanti e innovativi del tempo.
Divisa in sei sezioni (Sguardo sul palco, Musica, Letture, Scene infantili, Scene femminili, Visioni simboliste) presenta i ritratti di Paul Verlaine, delle stelle della danza e del teatro Jane Avril, Cléo de Mérode, Sada Yacco, Sarah Bernhardt, Edouard De Max, Marthe Mellot e Suzanne Desprès, e il porfolio con i grandi musicisti Johann Sebastian Bach, Christoph Gluck, Ludwig van Beethoven, Richard Wagner.
Altre incisioni ritraggono la piccola Colette, figlia dell’amico collega Steinlen. La bambina era praticamente di casa anche da Müller che di lei fece la sua modella preferita, anche moltiplicandone l’immagine per due e per tre nelle scene infantili. Le due amiche inseparabili Stéphanie Nantas e Marguerite Thomann, futura sposa di Alfredo, sono le protagoniste di varie lastre che le raffigurano separate o insieme. Oltre ai ritratti, figurano alla “Soffitta” altri soggetti importanti come le bagnanti, tipico tema francese dell’epoca interpretato da Müller nella propria maniera soave e malinconica, i gatti in omaggio all’amico Steinlen e alcune visioni simboliste tra cui L’Île heureuse.
Completa il percorso una sezione dedicata a fogli eseguiti dagli artisti vicini, amici e sodali, insieme ad altri legati all’ambiente della danza e del teatro a partire dalla diva più iconica in assoluto, Sarah Bernhardt, ai programmi teatrali d’avanguardia, all’editoria e alla bibliofilia con alcuni libri illustrati di Octave Uzanne, il manifesto de La Revue blanche e le pubbicità dell’editore Edmond Sagot con incisioni di Paul Berthon, Pierre Bonnard, Leonetto Cappiello, Jules Chéret, Eugène Delâtre, Maxime Dethomas, Marie-Charles Dulac, Maurice Dumont, Eugène Grasset, Francis Jourdain, Alexandre Lunois, Gustave Marie, Alfons Mucha, Manuel Robbe, Théophile-Alexandre Steinlen, Jan Toorop, Henri de Toulouse-Lautrec e Félix Vallotton.
La mostra è prodotta e promossa da Comune di Sesto Fiorentino, La Soffitta Spazio delle Arti – Circolo Arci Unione Operaia di Colonnata, Gruppo Gualdo.
Per info: www.comune.sesto-fiorentino.fi.it
Orari: Da martedì a sabato dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì.
Ingresso gratuito.
Immagine: Alfredo Müller, La Place Blanche o Le Moulin Rouge (effet de nuit), dettaglio (1899; acquaforte e acquatinta, 66 x 41,5 cm)
Titolo mostra | Alfredo Müller. Il trionfo della grafica nella Parigi della Belle Époque | Città | Sesto Fiorentino | Sede | sedi varie | Date | Dal 11/09/2022 al 27/11/2022 | Artisti | Alfredo M | Curatori | Emanuele Bardazzi, Hélène Koehl | Temi | Novecento, Ottocento, Parigi, Museo della Grafica |
Sesto Fiorentino dedica una mostra all'opera grafica di Alfredo Müller |