Al MAN di Nuoro esposto il capolavoro recentemente riscoperto di El Greco proveniente da Roma

Dopo il successo della mostra dello scorso anno, dedicata al dialogo ideale tra Giotto e Lucio Fontana, il MAN di Nuoro propone per Natale 2024 un nuovo progetto inedito, incentrato su un confronto tra due capolavori di El Greco (Domínikos Theotokópoulos, 1541-1614), celebre artista del Siglo de Oro spagnolo. Maestro indiscusso per il suo stile espressivo caratterizzato da figure allungate, colori vividi e una gestualità ritmica, El Greco fu definito “il Delacroix del Rinascimento” e ispirò artisti come Cézanne e Picasso.

Formatosi a Creta, all’epoca sotto il dominio veneziano, El Greco si trasferì a Venezia nel 1567. Qui sviluppò un nuovo modo di dipingere, lontano dall’universo bidimensionale, astratto e immobile della tradizione orientale, e affinò l’uso drammatico del colore e della luce sotto l’influenza di Tiziano, Tintoretto e Jacopo Bassano.

Dopo un periodo a Roma presso il cardinale Alessandro Farnese, El Greco si stabilì a Toledo, sperando di ottenere il ruolo di pittore ufficiale della corte di re Felipe II, che però non gli fu concesso. Nella città spagnola trovò comunque importanti commissioni che gli permisero di consolidare uno stile in cui torsioni dinamiche dei corpi e bagliori improvvisi davano risalto ai sentimenti e alle emozioni delle sue figure.

Per questa mostra, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca di Roma, il MAN di Nuoro presenta L’Adorazione dei Magi, un’opera di El Greco rimasta per secoli ignota alle cronache e restituita solo di recente alla paternità del maestro cretese dopo un lungo restauro e indagini scientifiche. L’esposizione include anche il Salvatore benedicente, proveniente dai Musei Civici di Reggio Emilia e recentemente esposto al Palazzo Reale di Milano in una retrospettiva dedicata a El Greco. La mostra è arricchita da un film documentario prodotto dal MAN e realizzato da Stefano Conca Bonizzoni, con interventi di Claudio Strinati, Fabrizio Biferali e Fabio Porzio, che introduce i visitatori alla storia e alle tecniche uniche dell’artista.

Immagine: El Greco, Adorazione dei magi (1570 circa, olio su tela) © Accademia Nazionale di San Luca, Roma

Al MAN di Nuoro esposto il capolavoro recentemente riscoperto di El Greco proveniente da Roma