Le donne di Cesare Tallone in mostra a Villa Bassi Rathgeb

Dal 14 settembre 2024 al 12 gennaio 2025, Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme ospita la mostra Donna, Musa, Artista. Ritratti di Cesare Tallone tra Otto e Novecento, a cura di Raffaele Campion, Silvia Capponi, Elena Lissoni e Barbara Maria Savy. Protagonista della mostra è Cesare Tallone (Savona, 1853 – Milano, 1919), direttore all’Accademia Carrara di Bergamo e professore di pittura a quella di Brera, artista, ritrattista della Regina Margherita e fondatore di una delle prime scuole di pittura femminili. La mostra organizzata e promossa dal Comune di Abano Terme nasce da un lavoro di studio sulla collezione permanente del museo e sul nucleo di opere di Cesare Tallone.

Tra i dipinti dell’artista presenti nella collezione permanente di Villa Bassi Rathgeb, oltre ad alcuni dei ritratti della famiglia Tallone, c’è il Ritratto della sorella Linda Maria, dipinto nel 1887 e che giunge ad Abano Terme con la Collezione Bassi Rathgeb nel 1980. L’indagine condotta dal team curatoriale sulle fotografia e sui ritratti di famiglia dell’artista ha reso possibile avviare inoltre una riflessione sulla rappresentazione delle donne nella società italiana tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. All’interno della mostra un’intera sezione viene dedicata alle donne della famiglia Tallone, come Eleonora Tango, moglie del pittore e poetessa, la sorella Virginia Tango Piatti, scultrice, pianista, traduttrice, prolifica giornalista e traduttrice e Sibilla Aleramo, scrittrice e giornalista.

In relazione con artisti e intellettuali, come la poetessa Ada Negri, la critica Margherita Sarfatti, Gabriele D’Annunzio e Filippo Tommaso Marinetti, nel 1897 Tallone fonda a Bergamo una scuola d’arte privata per sole donne; di queste allieve sono presenti in mostra alcune opere, come due Nature morte con fiori realizzate nel 1888 da Clara Müller e il Ritratto della sorella Valeria (1906 circa) di Emma Nessi sua allieva quando insegnava pittura all’Accademia di Brera. In questo contesto prendono vita alcuni ritratti femminili come Doppio ritratto femminile del 1887 al Ritratto della signora Lina Cavalieri del 1905 circa, icona di stile che campeggia anche nel manifesto Campari, fino allo “scandaloso” Nudo femminile del 1913.  Inoltre è esposto il Ritratto di Emma Gramatica del 1911 di Lino Selvatico della Galleria Ricci Oddi di Piacenza. La mostra è arricchita anche da oggetti di moda e arti applicate dei Musei Civici di Padova che forniscono un quadro completo della società e dei costumi femminili. Il percorso espositivo prosegue con le opere su tela e su carta eseguite dai fratelli Agazzi e si conclude con l’opera Ritratto di signora con fiori di Giovanni Boldini.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, è prodotta e promossa da Comune di Abano Terme – Museo Villa Bassi Rathgeb in collaborazione con CoopCulture ed è organizzata con il patrocinio del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.