A Reggio Emilia in mostra i libri d'artista di Antonella De Nisco

Fino al 29 marzo 2025 la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ospita, nella Sala Bellocchi, la mostra Pietr&fiori. Libri d’artista di Antonella De Nisco, curata da Eleonora Ghedini. L’esposizione prende il nome dalla serie omonima di libri d’artista avviata nel 2019, qui presentata in un’ampia selezione. Evolutasi nel tempo, questa ricerca trova nella Biblioteca Panizzi il suo luogo ideale, mettendo in discussione la concezione tradizionale del libro come mero oggetto. Pietr&fiori nasce dal dialogo tra elementi organici e inorganici, fragili e resistenti, tessendo connessioni inedite attraverso una continua sperimentazione materica. Sin dall’inizio della mostra, il rapporto con la natura si manifesta notevolmente nell’opera Erbario (2020), che offre un’esperienza sensoriale anche tattile. Quest’installazione si configura come un’autentica, ininterrotta fioritura, nata da una preziosa donazione di tessuti provenienti dall’archivio storico Modateca Deanna di Reggio Emilia. Tra pattern stampati, segni grafici e parole tracciate a matita, il pubblico è invitato a una riflessione sul valore del paesaggio.

Già teorica dell’arte clandestina negli anni Novanta, Antonella De Nisco si è affermata per le sue installazioni ambientali, di cui la mostra presenta un esempio emblematico: Bacobosco (2023). L’opera si ispira alla fase in cui il baco da seta “sale al bosco” per formare il bozzolo sui supporti dell’allevamento. L’incontro tra metallo e fibra lavorata all’uncinetto genera così aperture sul mondo, che offrono prospettive sempre nuove e in continua trasformazione.

“L’intera produzione artistica di Antonella De Nisco”, spiega Eleonora Ghedini, “racconta una costante aspirazione alla dimensione naturale, la quale si dipana in una moltitudine di forme che possono essere intese secondo tre principali accezioni: la natura come materia, la natura come soggetto e la natura come paesaggio. Prediligendo fibre organiche, tra le quali spiccano il sisal e il midollino, nonché tessuti pregiati come la seta e, non ultima, la carta in diverse fogge, l’artista cuce, intreccia e tesse, instancabile, ampliando la propria ricerca punto dopo punto. Nell’atto di giustapporre tra loro materiali apparentemente inconciliabili per consistenza, origine e significato, De Nisco si muove dunque con fermezza nel regno dell’ossimoro, dando vita ad accostamenti inattesi, mai dettati da pura casualità”.

Per info: www.bibliotecapanizzi.it/eventi/pietrfiori/

Orari: Da martedì a venerdì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18; lunedì e sabato dalle ore 9 alle 12.30. Ingresso gratuito