Fino al 23 marzo 2025 Palazzo Citterio a Milano accoglie la mostra Mario Ceroli. La forza di sognare ancora, a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Per l’occasione vengono qui presentate dieci opere inedite e site-specific realizzate nell’ultimo anno dall’artista, pensate per dialogare con lo spazio ipogeo progettato da James Stirling negli anni Ottanta. Un percorso inedito attraverso dieci installazioni-sculture concepite come un unico ambiente, ma autonome e interattive. Tra queste, La mia vita (2024), una sequenza aritmica di 28 elementi in legno, evocazione del fluire del tempo e della memoria; Mare Nostrum (2024) e La barca di Caronte (2023), opere che intrecciano riferimenti mitologici e temi ecologici, in un dialogo tra classicità mediterranea e contemporaneità; Venezia (2024), un’imponente installazione di 62 tronchi di pino, omaggio alla città lagunare e alla sua straordinaria ingegneria artigiana; Non roviniamo la Terra (2024), un invito a riflettere sulla fragilità del pianeta, con materiali che evocano le trasformazioni della natura. Concepite come atti di un personale “Teatro delle Mostre”, queste opere propongono sistemi aperti di interazione, con l’intento di invitare il pubblico a un dialogo diretto.
Tra gli artisti più innovativi della sua generazione, Mario Ceroli ha realizzato opere che fondono poesia, critica sociale e sperimentazione materiale. Le sue creazioni, ispirate tanto alla tradizione quanto all’avanguardia, emergono in una tensione unica tra l’immaginario barocco di Gian Lorenzo Bernini e le visioni spaziali di Lucio Fontana. Ceroli invita a sognare ancora, intrecciando razionalità e bellezza immaginifica. Mario Ceroli continua a esplorare la relazione tra umanità e natura, privilegiando come materiale il legno e fondendo linguaggi artistici diversi. Dalla Land Art alla Body Art, la sua ricerca si concentra sul rispetto per la biodiversità, superando l’antropocentrismo e valorizzando l’intelligenza che permea il mondo naturale.
Le opere di Ceroli, spiega il curatore, rappresentano la speranza di un cambiamento e l’aspirazione a una nuova coscienza civile, dando forma a una bellezza che risuona con le “infinite forme meravigliose della natura” descritte da Charles Darwin.
Accompagna la mostra una pubblicazione edita da Metilene Edizioni che include una panoramica completa delle opere esposte, e i saggi di Angelo Crespi, Cristina Mazzantini, Cesare Biasini Selvaggi e dello stesso Mario Ceroli. Il catalogo è sponsorizzato da Banca Ifis.
La mostra inaugura un’importante collaborazione tra la Grande Brera e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Dopo Milano, l’esposizione arriverà a Roma nell’aprile 2025, arricchita da una selezione di opere che ripercorrono la carriera dell’artista. Questo progetto è stato realizzato grazie al supporto di Ifis art, iniziativa di Banca Ifis per la valorizzazione dell’arte contemporanea.
Titolo mostra | Mario Ceroli. La forza di sognare ancora | Città | Milano | Sede | Palazzo Citterio | Date | Dal 08/12/2024 al 23/03/2025 | Artisti | Mario Ceroli | Curatori | Cesare Biasini Selvaggi | Temi | Arte contemporanea |