A Genova sta per arrivare una grande mostra dedicata a Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 1898 - 1972), con oltre 200 opere. Intitolata semplicemente Escher, avrà luogo a Palazzo Ducale dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022. La rassegna si annuncia come la più grande e completa mostra antologica dedicata al grande artista olandese, oggi uno degli artisti più amati al mondo e i cui mondi impossibili sono entrati nell’immaginario collettivo rendendolo un’icona dell’arte moderna.
Tra le opere in mostra ci saranno alcuni dei suoi capolavori più rappresentativi, come la Mano con sfera riflettente (1935), il Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata. L’obiettivo è quello di presentare al pubblico un sunto della sua intera produzione artistica.
“Tra arte, matematica, scienza, fisica, natura e design”, recita la presentazinoe, “la mostra Escher è un evento unico per conoscere più da vicino un artista inquieto, riservato ma indubbiamente geniale e per misurarsi attivamente con i tantissimi paradossi prospettici, geometrici e compositivi che stanno alla base delle sue opere e che ancora oggi continuano a ispirare generazioni di nuovi artisti in ogni campo”.
Promossa e organizzata dal Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Arthemisia, in collaborazione con M. C. Escher Foundation, la mostra è curata da Mark Veldhuysen (CEO della M.C. Escher Company) e da Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti di Escher al mondo.
Nella foto: Maurits Cornelis Escher, Convesso e Concavo (1955; litografia, 27,5 x 33,5 cm; Collezione Giudiceandrea Federico; All M.C. Escher works © The M.C. Escher Company)
Titolo mostra | Escher | Città | Genova | Sede | Palazzo Ducale di Genova | Date | Dal 09/09/2021 al 20/02/2022 | Artisti | Maurits Cornelis Escher | Curatori | Mark Veldhuysen, Federico Giudiceandrea | Temi | Arte contemporanea, Genova, Maurits Cornelis Escher, Palazzo Ducale di Genova, Convesso e Concavo |
A Genova sta per arrivare la più grande e completa mostra su Escher |