Cinque grandi pale d'altare di Tiziano, Tintoretto e Veronese insieme per la prima volta a Cuneo

Il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo ospita dal 24 novembre 2022 al 5 marzo 2023 la mostra I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto, Veronese, a cura di don Gianmatteo Caputo e di Giovanni Carlo Federico Villa, presentata da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo e con il supporto organizzativo di MondoMostre.

Il progetto espositivo presenta per la prima volta a Cuneo cinque grandi pale d’altare dei maestri del Rinascimento veneto quali Tiziano, Tintoretto e Veronese, provenienti da altrettante chiese veneziane. L’esposizione chiude le iniziative realizzate nel corso del 2022 per celebrare i trent’anni della Fondazione CRC.

I curatori si sono focalizzati sul periodo compreso tra il 1560 e il 1565, e le opere selezionate affrontano i temi fondamentali dell’iconografia cristiana: l’Annunciazione e l’Incarnazione di Cristo, il Battesimo, l’Ultima cena, la Crocifissione e la Resurrezione. Tra gli obiettivi vi è quello di offrire attraverso i capolavori esposti una precisa percezione di come il colore veneziano si sia posto al servizio della sacra narrazione, riflettendo la spiritualità lagunare.

Ad aprire la mostra sarà l’Annunciazione (1563-1565) di Tiziano proveniente dalla Chiesa di San Salvador. Del Veronese saranno esposte il Battesimo di Cristo (1560-1561) dalla Chiesa del Redentore e la Resurrezione di Cristo (1560 circa) dalla Chiesa di San Francesco della Vigna. Di Tintoretto l’Ultima Cena (1561-1566) dalla Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio detta San Trovaso e la Crocifissione (1560 circa) dalla Chiesa di Santa Maria del Rosario detta dei Gesuati. Due delle opere presenti, il Battesimo di Cristo del Veronese e la Crocifissione di Tintoretto sono state restaurate nell’ambito di edizioni passate di Restituzioni, il programma di restauri curato e gestito da Intesa Sanpaolo.

Il progetto espositivo vuole evidenziare il ruolo di Venezia e della Repubblica Serenissima come ’porta del mondo’ con i suoi commerci e la sua diplomazia, e quello di Cuneo come via d’accesso a ovest attraverso le Alpi. Vuole offrire inoltre un’occasione di approfondimento del ruolo di queste opere nel loro contesto veneziano così da permettere al visitatore di comprendere la necessità di una lettura che sia svolta nell’ottica fedele del tempo, oltre farlo riflettere sull’importanza epocale del dialogo artistico tra Tiziano, Tintoretto e Veronese.

La mostra è accompagnata dal catalogo edito da MondoMostre a cura di don Gianmatteo Caputo e Giovanni Carlo Federico Villa.

Immagine: Tintoretto, Crocifissione, dettaglio (1560; Venezia, Chiesa di Santa Maria del Rosario detta dei Gesuati)

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