Venduta in asta la collezione di Alain Delon


All’asta la collezione di Alain Delon: 83 pezzi appartenenti al grande attore francese degli anni Sessanta e Settanta sono stati venduti a Parigi da Bonhams Cornette de Saint Cyr, totalizzando oltre 8 milioni di euro.

È stata venduta in asta da Bonhams Cornette de Saint Cyr a Parigi la collezione di Alain Delon, la grande icona del cinema degli anni Sessanta e Settanta, oltre che uno dei principali sex symbol di sempre. La vendita degli 83 lotti battuti all’asta (e aggiudicati nel 98% dei casi) ha fruttato un totale di 8 milioni di euro, contro una stima di pre-vendita di 4 milioni di euro. In una sala gremita, gli acquirenti si sono contesi con grande partecipazione i grandi nomi collezionati con passione da Alain Delon.

Delon, nato nel 1935, è stato un collezionista d’arte esigente e appassionato. La sua carriera di attore è iniziata alla fine degli anni Cinquanta ma è stato soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta che ha ottenuto grande successo in film come Rocco e i suoi fratelli (1960), o Il gattopardo (1963) fino ad arrivare a Notre Histoire (1984) per il quale ha vinto il premio César per il miglior attore. Ammirato per il suo aspetto, Delon è inoltre celebrato per la sua abilità come attore e ha lavorato con i principali registi del suo tempo, tra cui Luchino Visconti, Jean-Pierre Melville, Louis Malle e Jean-Luc Godard. È stato insignito della Legione d’Onore nel 1991 e ha ricevuto un Orso d’oro onorario e una Palma d’oro onoraria.

La sua collezione è molto eterogenea, si concentra soprattutto sui nomi dell’arte moderna senza però disdegnare anche alcuni maestri antichi. Il lotto principale è stato un dipinto di Raoul Dufy (1877-1953), La baie de Sainte-Adresse, 1906, venduto per 1.016.400 euro (nella foto in basso), contro una stima iniziale di 600-800mila euro. Da citare anche il Cavallo arabo legato a un palo di Eugène Delacroix (1798-1863) venduto a € 775.100, più del doppio della stima minima, e tre eccezionali opere di Rembrandt Bugatti (1884-1916), ovvero una statuetta in bronzo di una Leonessa accucciata che dimostra come l’artista sia riuscito a catturare nel bronzo la bellezza degli animali e al contempo il senso della loro vulnerabilità (stimato 250.000-300.000 €, è stato venduto per 533.800 €), e poi una Pantera venduta per € 508.400 e un Leone venduto per € 483.000. Tra le opere principali anche un Paesaggio (1914-1915) di Albert Gleizes (1881-1953), che illustra illustra le nuove tendenze cubiste abbracciate da Gleizes dopo la pubblicazione nel 1912 della sua opera Du Cubisme, scritta insieme a Jean Metzinger. È stato venduto per € 356.000. Ancora, vendute due opere di Jean-François Millet (1814-1875) che hanno raggiunto prezzi sorprendenti: un dipinto intitolato Paysannes au repos è stato venduto per 241.700 euro e La Laitière normande, un disegno a carboncino stimato tra 100.000 e 150.000 euro, è stato venduto per 216.300 euro. E poi, una veduta di Genova (Gênes, un bout de la ville et les Apennins, un delicato olio su tela del 1834 di Camille Corot (1796-1875), venduto a 229.000 euro, il doppio della stima minima.

Molti anche gli artisti italiani presenti nella collezione di Delon. Un piccolo disegno a penna e acquarellato di Domenico Beccafumi raffigurante Sant’Antonio sul recto e Donne inginocchiate sul rovescio è stato venduto a € 241.700, quattro volte la stima più bassa. Passati in asta anche un disegno del Veronese (un San Giorgio e il drago), venduto per 82.950 euro, un disegno raffigurante un Cristo in croce del Guercino, venduto a 140.100 euro, un disegno del Grechetto (La famiglia di Dario di fronte ad Alessandro), aggiudicato a 95.560 euro, uno Studio di due orientali di Giovanni Battista Tiepolo battuto a 35.840 euro

Arnaud Cornette de Saint Cyr, presidente di Bonhams Cornette de Saint Cyr a Parigi, ha dichiarato: “La collezione di Alain Delon, che è stata ammirata da Hong Kong a New York a Parigi, è stata un successo senza precedenti, incassando 8 milioni di euro, più del doppio del suo minimo stima. Alain Delon è una leggenda vivente del cinema. Il suo gusto e il suo occhio sono stati acclamati in tutto il mondo. È stato un grande onore per Bonhams Cornette de Saint Cyr presentare questa collezione sublime e non sorprende che abbia attirato un’offerta così appassionata a questa vendita eccezionale”.

Venduta in asta la collezione di Alain Delon
Venduta in asta la collezione di Alain Delon


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE





MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte