È stato venduto a un prezzo record il singolare struzzo di bronzo realizzato nella bottega del Giambologna (Jean de Boulogne; Douai, 1529 - Firenze, 1608), forse dallo stesso maestro in collaborazione con Pietro Tacca (Carrara, 1577 - Firenze, 1640), altro grande artista europeo d’inizio Seicento. L’opera è stata venduta in asta da Cheffins a Cambridge (Regno Unito), questo giovedì 22 aprile, per la cifra di 1.824.540 sterline, inclusi il buyers’ premium del 24,5% e l’Iva. La vendita rappresenta anche il nuovo house record di Cheffins a Cambridge.
L’opera, alta circa 30 centimetri, in passato appartenne anche al grande scrittore Horace Walpole (che la acquistò tra il 1765 e il 1766) e fu a lungo conservata nella sua residenza di Strawberry Hill, da dove uscì nel 1842, quarantacinque anni dopo la scomparsa di Walpole. Fu dunque acquisita da John Dunn-Gardner of Suffolk, conte di Leicester, per la cifra di 50 sterline e 8 scellini, e da allora è sempre rimasta nelle collezioni di famiglia. Al mondo esistono soltanto tre esemplari di questo bronzo: gli altri due sono conservati uno al Louvre e uno al Fitzwilliam Museum di Cambridge. L’esemplare del Louvre è documentato per la prima volta nel 1689 ed era parte delle collezioni dei reali di Francia (fu poi donato al museo nel 1881 da Adolphe Thiers, allora presidente della Francia), mentre quello del Fitzwilliam comparve sul mercato nel 1949 in un’asta da Sotheby’s, quando fu acquistato per 260 sterline dal tenente colonnello Thomas Boscawen, e dopo la sua scomparsa nel 1958 fu dato in lascito al museo.
“È un risultato fantastico e indicativo dell’importanza di questa scultura manierista e della crescente popolarità delle opere del primo Seicento”, dichiara Martin Millard, direttore di Cheffins. “La famiglia aveva sempre saputo di essere in possesso di un oggetto molto significativo, ma è dopo estese ricerche che abbiamo potuto stabilire la provenienza dello struzzo dalla collezione di Horace Walpole a Strawberry Hill. Questa provenienza eccezinale ha assicurato al pezzo attenzione in tutto il mondo, con diversi potenziali compratori, tra privati e aziende, che sono venuti a vedere l’opera prima della vendita”.