Andrà all’asta da Sotheby’s il 2 luglio la biblioteca perduta delle sorelle Brontë: manoscritti di poesie e volumi rari delle celebri scrittrici che fanno parte della Honresfield Library, collezione privata di due industriali inglesi di epoca vittoriana, William e Alfred Law, rimasta inaccessibile per quasi un secolo, dato che sembrava perduta dalla fine degli anni Trenta.
La collezione comprende tesori della letteratura britannica, ma pezzi forti sono proprio le opere delle tre sorelle Brontë, Charlotte, Emily e Anne.
Tra queste, spicca una copia della prima edizione originale di Cime tempestose: presenta una copertina in tessuto ed è dedicata dal reverendo Patrick Brontë, padre delle scrittrici, alla governante della famiglia, Martha Brown. Ci sono poi appunti scambiati tra Anne ed Emily, con un piccolo schizzo, e una lettera di Charlotte al suo editore George Smith, nella quale parla delle recensioni di Jane Eyre. E ancora, un quaderno con le poesie scritte tra il 1844 e il 1846 da Emily: le aveva scritte segretamente, senza l’intenzione di pubblicarle, ma nel 1845 Charlotte le scoprì casualmente e convinse la sorella a includerle nel volumetto di poesie autofinanziato per il quale le tre sorelle utilizzarono pseudonimi maschili. Un mini-libro creato dall’allora quattordicenne Charlotte scatenò una battaglia tra collezionisti nel 2011 che fece salire il prezzo finale del volumetto a oltre un milione di dollari.
Tra i lotti che saranno venduti all’asta anche le prime edizioni dei romanzi di Jane Austen: Orgoglio e Pregiudizio, Persuasione e Emma.
William e Alfred Law avevano acquistato il nucleo principale della Biblioteca Hornesfiels dal vedovo di Charlotte, Arthur Bell Nichols; dopo la loro scomparsa, la collezione fu ereditata dal nipote e dalla sua morte nel 1939 la collezione sembrava perduta.
All'asta da Sotheby's la biblioteca perduta delle sorelle Brontë |