La vita e la carriera dello street artist Ozmo, al secolo, Gionata Gesi, viene raccontata nel libro “OZMO 1998-2018”. Dagli studi all’Accademia di Firenze all’arrivo a Milano, dai lavori pubblici in Italia a quelli in giro per il mondo (in città quali Shanghai, Berlino e New York), il volume è suddiviso in 5 testi critici, curati da altrettanti autori (Pietro Rivasi, Alessandro Benassi, Alessandro Giammei, Cyrille Gouyette e Pierluigi Sacco), per raccontare nei dettagli come Ozmo sia diventato pioniere di un genere artistico con cui ha saputo mescolare creatività e inventiva con temi socio-politici.
“Il lavoro di archivio e la ricerca del materiale”, si legge nella presentazione, “ha portato inoltre alla pubblicazione di immagini che ci portano nello studio dell’artista in vari contesti temporali, regalando momenti inediti e intimi del suo lavoro. Non solo. L’opportunità che Ozmo ha avuto di lavorare in tutto il mondo e di raccogliere materiale fotografico in ogni luogo dà al volume un valore aggiunto, quello di poter viaggiare con l’artista per assaporare in modo organico e completo una delle caratteristiche più importanti della sua opera: lo stretto contatto che ogni creazione ha e ha avuto col territorio in cui è stata realizzata”.
Curato da Francesca Holsenn e pubblicato da Crowdbooks, il libro è costituito da 242 pagine e misura 24×32 cm, il tutto per contenere i grandi murales dell’artista, talvolta riproposti da fotografie a doppia pagina.
Se volete conoscere Ozmo, qui troverete il sito ufficiale, mentre per saperne di più su Crowdbooks potete cliccare qui.
Un libro per raccontare la vita e la carriera di Ozmo, uno dei più grandi street artist italiani |