Dal 2 luglio sarà disponibile in libreria il volume Raffaello. Pittore e architetto a Roma (edizioni Officina Libraria), a cura di Francesco Benelli (associato di storia dell’architettura all’Università di Bologna, specialista di architettura rinascimentale) e Silvia Ginzburg (ordinario di storia dell’arte moderna all’Università di Roma Tre, con all’attivo già diverse pubblicazioni su Raffaello): il libro, pubblicato in occasione del cinquecentenario della scomparsa di Raffaello Sanzio (Urbino, 1483 - Roma, 1520), si propone come un testo agile e informato per scoprire dipinti e architetture eseguiti a Roma dall’arrivo nell’Urbe nel 1508 alla morte nel 1520.
Un viaggio alla scoperta di itinerari raffaelleschi a Roma, completo di schede esplicative aggiornate e complete dei dati essenziali, che illustrano l’ampio ventaglio della produzione matura del Raffaello pittore, dagli affreschi alle pale d’altare ai ritratti eseguiti per Roma o oggi lì conservati, e che permettono di individuare e di comprendere le tracce dell’attività del Raffaello architetto. Si svolge così attraverso le opere il racconto dell’appassionante stagione romana dell’artista, impegnato nel continuo rinnovamento del proprio linguaggio di pittore nel dialogo travolgente con Michelangelo, nella gara con Sebastiano del Piombo, nella spinta possente delle sollecitazioni fornite dal repertorio antico della scultura, nel nuovo impegno come caposcuola, alla guida di una bottega che farà da modello per tutto il secolo e oltre.
Il libro consente poi di seguire il definirsi, proprio a Roma, degli interessi di Raffaello nel campo dell’architettura e degli obiettivi che l’artista, in particolare, matura sul fronte dell’architettura moderna su sollecitazione di Bramante e poi di altri, nella sfida costituita dal confronto con i resti degli edifici antichi, in uno scambio costante con gli umanisti, come Pietro Bembo e fra’ Giocondo, suoi ferventi interlocutori, committenti, sostenitori. Il testo non trascura, per la forza del suo rapporto con il presente, la lettera a Leone X scritta da Raffaello e da Baldassarre Castiglione, riconosciuta come primo documento di una consapevole riflessione sull’urgenza della conservazione dell’architettura e dell’arte del passato, alla quale oggi più di allora siamo chiamati a rispondere.
Il libro (96 pagine rilegate in brossura, formato 20 x 25 centimetri con 52 illustrazioni a colori) ha un costo di 18 euro. Per informazioni è possibile visitare il sito di Officina Libraria.
Esce un libro con gli itinerari per scoprire la Roma di Raffaello pittore e architetto |