È uscito il libro La donna che amava i colori. Mary P. Merrifield: lettere dall’Italia, a cura di Giovanni Mazzaferro ed edito da Officina Libraria. Il volume intende volgere uno sguardo sulla figura di Mary P. Merrifield (Brompton, 1804 - Stapleford, 1889), scrittrice studiosa inglese attenta e scrupolosa nota come la “signora delle tecniche artistiche” perché, a metà Ottocento, scoprì, trascrisse e tradusse numerosi manoscritti sulle tecniche artistiche, studiando pigmenti e colori, classificandoli ed esaminandone proprietà fisiche e chimiche. Mary trascorse diverso tempo in Italia per i suoi studi: dopo aver lasciato l’Inghilterra assieme al primogenito diciottenne (ebbe in tutto cinque figli), si recò al di qua delle Alpi per studiare archivi e collezioni private di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia. Secondo la mentalità dell’epoca non fu considerata una potenziale concorrente da restauratori e artisti, e così fu per lei facile conoscere i segreti delle tecniche artistiche: nel suo ruolo di ricercatrice fu tuttavia supportata dagli uomini e dalla famiglia, che la aiutarono nei suoi progetti (il figlio, per esempio, trascrisse i manoscritti, il marito si occupava delle introduzioni dei libri, e il terzogenito quattordicenne sviluppava gli indici).
Dopo il ritorno in Inghilterra, Mary Merrifield allargò il campo dei suoi studi nel paese natio: si dedicò alle scienze naturali (soprattutto di alghe: gliene fu addirittura intestata una) mantenendo vivo il proprio approccio scientifico alla descrizione della realtà, evidente nei manoscritti sulle tecniche artistiche. Sostenuta da un approccio rigoroso e da un metodo scientifico di alto livello, Mary P. Merrifield (nata Watkins) è rimasta poco nota fino a non molto tempo fa, ma la recente riscoperta, a Brighton in Inghilterra, di trentanove sue lettere inviate al marito e scritte tra il 1845 e il 1846 (epoca in cui la studiosa si trovava in Italia alla ricerca di manoscritti) ha permesso di illuminare di nuova luce la sua figura.
Tutte le lettere sono state raccolte e tradotte, per la prima volta in Italia, nel volume curato da Giovanni Mazzaferro, apprezzato studioso indipendente di fonti di storia dell’arte e fondatore dell’autorevole blog Letteratura artistica, divenuto in breve tempo un interessante punto di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. “Il prezioso materiale epistolare ritrovato”, si legge nella presentazione del libro, “restituisce il ritratto di una donna straordinaria, con uno sguardo sulla realtà attento e curioso”. Tramite le sue lettere, “specchio dell’occhio indagatore e attento di Mary Merrifield”, chi le leggerà potrà scoprire due mondi: “quello delle conoscenze inglesi, ma anche quello della cultura italiana antecedente ai moti del 1848. La sua restituzione della realtà, in un materiale privato come quello epistolare, aggiunge alla veridicità dei fatti storici quella vividezza genuina dei fatti umani, degli incontri, delle opere d’arte, delle tradizioni, delle sorprese e degli accidenti, delle impressioni di viaggio, arricchendo così la storia materiale dell’Ottocento italiano”.
La donna che amava i colori. Mary P. Merrifield: lettere dall’Italia, di 192 pagine, viene venduto al costo di 19,90 euro. Lo si può acquistare anche sul sito di Officina Libraria.
Un libro per conoscere la signora delle tecniche artistiche: le lettere di Mary Merrifield a cura di Giovanni Mazzaferro |