Esce un audiolibro prodotto da Finestre sull’Arte e interamente dedicato a Fra’ Bartolomeo (Firenze, 1473 - 1517), il grande pittore fiorentino del primo Cinquecento: nato Bartolomeo di Domenico di Paolo, detto “Baccio della Porta” (“Baccio” è diminutivo di Bartolomeo, “della Porta” perché la famiglia abitava nei pressi della Porta Romana a Firenze), cominciò ben presto a dipingere, diventando allievo dapprima di Cosimo Rosselli e poi del Verrocchio, per poi aprire una bottega in autonomia, assieme all’amico Mariotto Albertinelli.
Fra’ Bartolomeo ci ha regalato alcuni dei più grandi dipinti del Cinquecento fiorentino: lo straordinario Giudizio universale di San Marco, la meravigliosa Visione di san Bernardo agli Uffizi, l’imperioso San Marco di Palazzo Pitti. Artista profondamente segnato dal clima mistico che s’instaurò a Firenze nell’età di Savonarola, Bartolomeo prese i voti e si fece frate lui stesso: operò proprio nel convento di San Marco, lo stesso che ospitò Savonarola. E forse l’opera più celebre di fra’ Bartolomeo è proprio il ritratto di Girolamo Savonarola oggi conservato presso il Museo di San Marco a Firenze.
L’audiolibro, della durata di 43 minuti, introduce l’ascoltatore a tutti questi aspetti: approfondimenti sulla biografia di fra’ Bartolomeo, sulle sue opere, sul clima culturale, sul contesto politico e sociale. Il pubblico potrà compiere un vero viaggio nella Firenze tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, percorrendo i musei in un itinerario che lo porterà alla scoperta delle più grandi opere di fra’ Bartolomeo. Il volume, intitolato semplicemente Fra’ Bartolomeo, può essere acquistato al prezzo di 4,50 euro, oppure insieme agli altri dieci volumi della collana Il Cinquecento a Firenze a un prezzo scontato (29,90 euro anziché 49,50): per acquistare la collana basta recarsi sullo shop online di Finestre sull’Arte.
Di seguito la descrizione nella copertina dell’audiolibro: “Il talento artistico di Baccio della Porta, divenuto poi fra’ Bartolomeo, nacque e si sviluppò nell’età di Savonarola, e il giovane Baccio, preso dal clima di acceso misticismo che interessò la Firenze di fine Quattrocento, decise di prendere i voti e di farsi monaco. La sua è una figura artistica di notevole importanza: pittore di spicco del Rinascimento maturo, classicista e raffinato, propose un’arte in continua evoluzione, capace di cogliere sempre spunti nuovi e di costituire poi un modello per molti artisti della sua generazione e di quelle successive, come Andrea del Sarto, il Pontormo, il Rosso Fiorentino, oltre ai suoi allievi diretti come Ridolfo del Ghirlandaio, Giovanni Antonio Sogliani e fra’ Paolino da Pistoia. La sua arte guardò inizialmente ai pittori del Quattrocento fiorentino per poi giungere a una monumentalità capace di recepire le novità introdotte da Michelangelo. Oggi, fra’ Bartolomeo è considerato uno dei più importanti artisti del primo Cinquecento”.
Nell’immagine: Fra’ Bartolomeo, Visione di san Bernardo (1504; olio su tavola, 215 x 213 cm; Firenze, Uffizi)
L'età di Savonarola: il grande Fra' Bartolomeo protagonista di un audiolibro dedicato |