Esce nelle librerie “Museo Piranesi”, libro scritto dal giornalista, scrittore, storico dell’arte e docente del Politecnico di Milano Pierluigi Panza. Il libro, in vendita a 45 euro ed edito da Skira, è incentrato su Giovan Battista Piranesi (Mogliano Veneto, 1720 – Roma, 1778), considerato il più grande incisore di tutti i tempi, ed è stato scritto dopo venti anni di ricerche sull’artista effettuate dal suo autore, che ha cominciato a occuparsi di Piranesi fin dal suo dottorato di ricerca.
Obiettivo del libro è indagare la figura di Piranesi oltre la sua attività di grande artista: Piranesi, infatti, fu anche un restauratore e un attivissimo collezionista di sculture e vasi ritrovati nel contesto di scavi (di cui talvolta lui stesso si occupava) effettuati a Roma: reperti che poi Piranesi conservava nella sua casa-museo di Palazzo Tomati a Roma. La ricerca di Panza ha portato all’identificazione dei luoghi in cui oggi queste opere si trovano (in ben quarantatré luoghi di nove paesi diversi): nel libro, di 580 pagine, si fa il punto su queste nuove scoperte, possibili grazie a un attento studio delle fonti d’epoca (documenti, manoscritti, libri, lettere).
La ricerca di Panza, infine, ha vinto gli Europa Nostra Awards 2017, principale onorificenza europea nel campo dei beni culturali. La giuria in particolare ha apprezzato “la dedizione di oltre 20 anni di questo instancabile ricercatore”, che “ha dato un eccellente contributo alla comprensione dell’antichità nel XVIII secolo in Europa e completa la nostra comprensione del ruolo di Piranesi”.
Museo Piranesi: esce il libro di Pierluigi Panza che fa il punto su Piranesi collezionista |