Attacchi d’arte contemporanea. Per comprendere l’arte e stimolare la creatività: è questo il titolo del libro di Giovanni Muciaccia, lo storico conduttore di Art Attack, il seguitissimo programma per bambini che insegnava a costruire figure e oggetti partendo da materiali che tutti potevano avere in casa, come cartoncino, forbici e colla vinilica. Intere generazioni sono cresciute con i suoi attacchi d’arte, sviluppando così la creatività, e ora con questo volume Muciaccia intende "prenderci per mano per portarci in un viaggio fantastico tra le teorie, le opere e gli esperimenti dei più grandi artisti, scoprendo concetti come il peso visivo del colore e la forma delle note musicali, fenomeni come la simmetria radiale e infinite altre meraviglie. Senza dimenticare poi l’aspetto pratico e ludico, sempre presente grazie alle attività, alle call to action proposte e ai tanti QR Code che rimandano ad approfondimenti e contenuti speciali".
Edito da Rizzoli, il libro si compone di 288 pagine ed è disponibile nelle librerie da novembre 2021 al costo di 18 euro. Nella presentazione della stessa casa editrice si legge: "Mah, chissà qui cos’avrà voluto dire… Se anche voi vi siete trovati almeno una volta nella vita a mormorare questa frase aggirandovi spaesati tra le sale di una mostra, magari di fronte a un’opera apparentemente incomprensibile che recava anche la dicitura ’Senza titolo’, questo è il libro che fa per voi. L’arte contemporanea è un mondo ricco e vasto, complesso, affascinante, un labirinto stroboscopico nel quale si aprono botole che ci rimandano indietro di secoli, un grande parco divertimenti, un campo senza confini aperto a citazioni più o meno esplicite, illusioni percettive, addirittura furti. Questo mondo può essere non solo compreso ma amato con infinita passione, a condizione di avere una guida che sappia raccontarlo in modo semplice e coinvolgente, che ne semplifichi il linguaggio e lo renda davvero comprensibile a tutti“. Ed è proprio questo l’obiettivo che si pone Giovanni Muciaccia con questa sua pubblicazione, perché è convinto che l’arte contemporanea sia materia poco conosciuta dai giovani. In un’intervista all’Ansa, Muciaccia ha affermato: ”Sono importanti Raffaello e Michelangelo, ma in pochi sanno che Duchamp è stato l’inventore del readymade; i ragazzi hanno troppe carenze nell’arte di oggi“. E ha aggiunto: ”In queste pagine ho cercato di spiegare i processi che gli artisti mettono in campo per realizzare un’opera e perché poi quell’opera diventa così importante. L’analisi tecnica consente di capire cose che magari non si colgono subito. Nella scuola italiana manca tutta la parte pratica: gli studenti sono imbevuti di teoria, ma devono sperimentarsi, anche se credono di non avere talento. Anche sbagliare ci fa crescere, perché l’errore è creatività, è lì che si trova la soluzione".
Giovanni Muciaccia è nato a Foggia nel 1969 e si è formato artisticamente frequentando la Scuola di Teatro Mario Riva e l’Accademia d’arte drammatica della Calabria a Palmi. Ha esordito in televisione nel 1992 con Disney Club su Rai Uno. Nel 1998-1999 ha iniziato a condurre Art Attack su Disney Channel: presto diventa uno dei programmi più seguiti del canale televisivo e ottiene così tanta notorietà che comincia a essere trasmesso anche su Rai Due fino al 2005 e poi nuovamente dal 2011 al 2014.
Giovanni Muciaccia spiega l'arte contemporanea in un libro: ripartono da qui i suoi attacchi d'arte |