Riceviamo e pubblichiamo la seguente recensione sul libro Luoghi e misteri di Caravaggio di Paolo Jorio e Rossella Vodret.
“Milano, Roma, Napoli, Malta, Siracusa, Messina, forse Palermo e poi di nuovo Napoli”. Bastano queste prime, sintetiche parole con cui si presenta Luoghi e misteri di Caravaggio, dove è messo in discussione il percorso siciliano del Merisi, per attendersi (finalmente, sarebbe il caso di dire) una sua biografia puntuale e aggiornata alle ultime acquisizioni. Aspettativa che almeno in parte risulterà attesa, come si vedrà. Autori del libricino (170 pp., cm 21x15) edito da Cairo, sono il ‘poliedrico’ Paolo Jorio (giornalista, ‘uomo della radio’... e direttore di due musei partenopei) e la storica dell’arte e studiosa caravaggista Rossella Vodret. Per l’inattesa coppia, è il secondo libro a quattro mani dopo Il mistero dell’angelo perduto, romanzo ispirato al perduto San Matteo e l’angelo di Merisi.
Luoghi e misteri di Caravaggio inquadra il periodo storico e politico in cui il pittore visse e “porta alla scoperta degli angoli bui, delle strade, dei costumi, delle osterie che ha frequentato con gli amici e le prostitute, dei palazzi di chi lo ha protetto, delle case dove ha abitato, degli ambienti che sono stati teatro delle sue aggressioni e che lo hanno visto protagonista di un’esistenza intensa e irregolare … Un affascinante itinerario ricco di misteri che si intreccia, in modo indissolubile, con la sua opera”. Una descrizione accattivante questa, ancora una volta qui tratta a seguire dal risvolto di copertina, da cui si intuisce altresì come il registro adottato sia divulgativo, pur non volendo prescindere negli intenti dal dato scientifico.
La copertina del libro Luoghi e misteri di Caravaggio |
È comunque intraprendendo la lettura che si comprende come l’opera in oggetto non si differenzi poi molto da altre in circolazione, per lo meno sotto certi aspetti. Da un lato, si apprezzano senza dubbio gli inquadramenti storici di cui sopra, certo di grande utilità per il lettore che si appresta a sapere di più su Caravaggio come uomo del suo tempo, nelle città da lui visitate, oltre che come artista. Allo stesso tempo, si perde occasione di fare una volta per tutte piazza pulita da certe vicende aneddotiche, in particolare sui modelli utilizzati (donne in primis), basate su documenti che come è già stato dimostrato risultano poco attendibili. Tema peraltro, quello dei modelli, che ha costituito una delle ‘fortune’ della mostra immersiva Caravaggio. Oltre la tela, curata dalla stessa Vodret, sulla cui scia il volume in oggetto sembra porsi.
Se dunque alimentare l’aspetto dei “misteri” fa gioco nei confronti del pubblico generalista e di appassionati, cui principalmente si rivolge il libro, a livello redazionale si intuisce una certa e sia pur minima ‘complessità’ gestazionale: le due firme, coordinandosi e mettendo in campo ciascuna le proprie competenze (di scrittore l’uno e di conoscitrice di Merisi l’altra), evidentemente hanno avuto la bontà di tenersi al passo con le scoperte che venivano pubblicate in itinere negli studi, talvolta poi lasciando ‘traccia’ di interventi sul testo (saltano alcuni riferimenti e, per contro, si riscontrano ripetizioni). Non di meno, nel suo linguaggio immediato, lo scritto risulta molto scorrevole. Peraltro limitato è l’uso delle note, utilizzate per lo più a specificare le ubicazioni dei dipinti; per cui, la narrazione non concede rimandi a bibliografia specifica (ma in coda a tutto ve n’è una generale). Nessuna illustrazione compare inoltre, ma si può dire che i quadri di Caravaggio siano entrati oramai in una sorta di patrimonio iconografico collettivo.
In conclusione, Luoghi e misteri di Caravaggio giunge sugli scaffali in libreria comunque ponendosi subito e di diritto tra le letture divulgative come quella più aggiornata e attenta alle novità su Merisi, che talvolta faticano a farsi conoscere. Il lettore resterà sorpreso nell’apprenderle e, naturalmente, apprezzerà.
Paolo Jorio, Rossella Vodret
Luoghi e misteri di Caravaggio
Cairo Editore, 2018
170 pagine
13,00 €