Due borse di studio per giovani archeologi: sono state indette al Parco Archeologico di Paestum, per il progetto #ilgustodellascoperta che giunge al terzo anno. I due archeologi si occuperanno di una nuova campagna di scavo in uno degli isolati abitativi della città greca. A sostenere la ricerca è il pastificio Di Martino, proprietario del marchio Antonio Amato, che, anche quest’anno, ha sovvenzionato le due borse di studio del valore di 9.000 euro ognuna, permettendo così la continuazione della ricerca sugli ambienti domestici a Poseidonia nei secoli VI e V a. C. e l’approfondimento in merito agli aspetti della vita quotidiana, finora ancora troppo poco conosciuti.
La particolarità del progetto #ilgustodellascoperta sta nel fatto che lo scavo avverrà sotto gli occhi di tutti. Saranno organizzate visite guidate agli scavi e, per chi non potrà essere fisicamente presente a Paestum, l’avanzamento dei lavori potrà essere seguito anche sui canali social del Parco Archeologico di Paestum e di Pasta Antonio Amato, seguendo l’hashtag #ilgustodellascoperta su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube.
“Siamo lieti di contribuire, per il terzo anno consecutivo, alla ricerca e di poter dare la possibilità ad altri due giovani archeologi di approfondire i loro studi direttamente sul campo”, afferma Giuseppe Di Martino, amministratore delegato del pastificio Di Martino. “Pasta Antonio Amato continua ad avere a cuore lo sviluppo del territorio e si pone l’obiettivo di mostrare al mondo intero i luoghi e i prodotti che un’eccellenza italiana, come la provincia di Salerno, ha da offrire”.
“Antonio Amato continuerà il racconto digitale di questo bellissimo progetto”, spiega Alessia Passatordi, brand manager Antonio Amato. “Anche quest’anno organizzeremo le dirette live con le scuole interessate a conoscere il fantastico mondo dell’archeologia, permettendo ai più giovani e non solo di poter interagire direttamente con gli archeologi, incentivando così la cultura della ricerca e della scoperta”.
“Sono fiero che anche per quest’anno insieme al Pastificio Antonio Amato possiamo dare un’opportunità a due giovani laureati”, dichiara il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel. “L’esperienza passata ci porta a pensare che Paestum sia una palestra formativa di un certo spessore, considerando che i precedenti borsisti ora ricoprono importanti ruoli professionali tra MIBAC, università e altri enti di ricerca. La ricerca è il cuore di ogni museo, e combinare questa mission con un’opportunità per giovani archeologi mi sembra un bel segnale per il nostro territorio”.
Il bando è rivolto a giovani archeologi italiani o di altro stato dell’Unione Europea, già con esperienza di scavo. La selezione avverrà attraverso la valutazione dei titoli posseduti e mediante colloquio. Incisiva ai fini della scelta dei vincitori sarà anche la presentazione di una lettera motivazionale che evidenzierà i punti di forza di ogni candidato. È possibile presentare la propria candidatura consultando il sito web del Parco.
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Paestum, si cercano due giovani archeologi per nuova campagna di scavo |