Potrebbero arrivare nuove forze in supporto alle soprintendenze. La bozza del “decreto agosto” contiene infatti un articolo che autorizza il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo a conferire incarichi di collaborazione a tempo determinato (per un massimo di 15 mesi) ai sensi dell’articolo 7, comma 6, del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001, che prevede, per le amministrazioni pubbliche che hanno esigenze alle quali non possono far fronte col personale in servizio, la possibilità di conferire incarichi individuali a esperti di provata competenza. La bozza dispone un limite di spesa di 4 milioni di euro per il 2020 e di 20 milioni di euro per il 2021 per questi incarichi. I collaboratori saranno destinati alle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
La bozza del dl agosto stabilisce anche l’avvio di un corso-concorso per dirigenti ministeriali. Questo corso-concorso sarà bandito dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che stipulerà una convenzione con la Scuola Beni e Attività Culturali per gli aspetti relativi alle materie specialistiche nonché per i profili organizzativi e logistici del corso-concorso. Il bando conterrà il numero dei posti destinati al corso-concorso, i criteri di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva e delle prove di esame di cui almeno due prove scritte. Potrà esserci inoltre una eventuale terza prova scritta obbligatoria che servirà per verificare l’attitudine all’esercizio degli specifici compiti connessi al posto da ricoprire (la prova consisterà nella soluzione di questioni o problemi di natura tecnica inerenti l’esercizio dei compiti cui il dirigente deve essere preposto).
Per accedere al corso-concorso, che si svolgerà presso la sede della Scuola Beni e Attività Culturali, bisognerà avere laurea specialistica o magistrale più dottorato di ricerca o diploma di specializzazione o master di secondo livello, oppure potranno accedere i dipendenti delle pubbliche amministrazioni con laurea specialistica e almeno cinque anni di servizio. Il corso cui accederanno i vincitori avrà durata di dodici mesi, e durante la partecipazione verrà corrisposta una borsa di studio a carico della Scuola dei beni e delle attività culturali (agli allievi dipendenti pubblici è invece corrisposto il trattamento economico in godimento senza trattamento di missione). Chi supererà il corso-concorso otterrà qualifica dirigenziale tecnica.
Nell’immagine: il Collegio Romano, sede del Ministero dei Beni Culturali
Dl agosto, in arrivo incarichi a tempo determinato nelle soprintendenze e un concorso per dirigenti |