Pubblichiamo un post di Andrea Congiu che ci porta in Sardegna! :-) Ecco come Andrea vuole descriversi al nostro pubblico: “Sono Andrea Congiu, ho 34 anni, come hobby faccio il fotografo di paesaggi e sono appassionato di arte e cultura, oltre che delle tradizioni dei luoghi che visito”. Buona lettura :-)
L’arte è un concetto che si sposa bene con la Sardegna, una vera e propria opera d’arte sul mare Mediterraneo. D’altronde visitando l’isola si nota come le sue spiagge, i suoi panorami e i suoi paesaggi sembrino dei capolavori di un grandissimo artista. Insieme alle meraviglie offerte dalla natura, la Sardegna è anche una sorta di museo all’aria aperta in quanto il passaggio nel corso dei secoli di diverse epoche e popolazioni ha lasciato tantissimi segni delle varie correnti artistiche che si sono susseguite nel corso delle ere.
Una spiaggia in Sardegna |
La bellezza paesaggistica dell’isola è un tema ricorrente, soprattutto all’inizio del periodo estivo dove la Sardegna diventa una delle mete più ambite dove trascorrere le proprie vacanze. Ma insieme ai paesaggi naturali, la Sardegna ospita anche un’importante cultura artistica di opere che attirano moltissimi turisti, partendo dalle epoche preistoriche dove venivano realizzate statue in pietra raffiguranti le divinità, per poi portarsi alle statuette in bronzo della civiltà nuragica. Col passare del tempo la Sardegna è stata terra di conquista per tantissime civiltà che hanno lasciato nell’isola tantissimi segni della loro arte, soprattutto nei grandi centri dove costruzioni moderne si alternano ad edifici di epoca antica, fino ad arrivare all’epoca contemporanea dove tra dipinti e sculture si possono citare i murales tipici sardi.
I murales sono dipinti sui muri dei paesi e sono una cifra caratteristica dell’arte sarda. Nascono come casi isolati verso la fine degli anni ’60, più che altro come una forma di protesta da parte dei giovani anarchici del tempo. Col passare degli anni, però, i murales sono diventati sempre più comuni nelle varie zone dell’isola diventando un modo di raccontare gli usi e le tradizioni del paese. La culla di questo fenomeno è Orgosolo, nel nuorese, dove il suo maggior esponente è stato il pittore senese Francesco Del Casino, mentre lo scultore sardo Pinuccio Sciola ne è stato un gran promotore a San Sperate, che oggi ospita più di 300 murales tra le mura del paese.
Un murale a Orgosolo Credit: Daniel Ventura |
La Sardegna è fonte d’ispirazione per tanti artisti, che si ispirano alle tradizioni dell’isola nelle loro opere, quadri o sculture che raccontano la vita, soprattutto nelle zone dell’entroterra dove gli usi e le tradizioni del secolo scorso vengono ancora tramandate e portate avanti di generazione in generazione. Sono tantissimi, infatti, gli artisti, anche non sardi, che dopo aver avuto modo di “respirare” la vita delle parti dell’isola dove lo stile di vita moderno non ha cambiato il modo di vivere delle popolazioni locali hanno voluto raffigurarla tramite le loro opere.
La Sardegna rappresenta quindi un’ottima meta per una vacanza all’insegna dell’arte mostrando una grande cultura tradizionale che si sposa col capolavoro artistico dipinto e scolpito dalla natura in questa bellissima isola.