Belle arti, dai padiglioni dell'Expo lo spunto per la nostra vena creativa

di Andrea Congiu , scritto il 30/05/2015
Categorie: Guest post / Argomenti: Musei - Patrimonio - Politica e beni culturali - Riforme

Milano, all’Expo non solo alimentazione e cibo ma anche e sopratutto arte. Se si osservano con attenzione tutti i padiglioni dell’Expo Milano 2015 ci si può rendere conto come è possibile prendere spunto per arricchire la già propria fervida vena artistica. Lo sanno bene gli appassionati ma lo hanno capito anche coloro che hanno organizzato l’Expo, infatti ci sono alcuni padiglioni dedicati esclusivamente al tema artistico.

Cresce in Italia ed in Europa la passione per le belle arti, la creatività è diventata la fedele compagna di tanti e tante. Se è vero che all’Expo è possibile reperire spunti artistici e creativi di alto valore contemporaneo, basta infatti pensare all’esclusivo design e alla raffinatezza dei tanti padiglioni di ogni angolo del mondo, è vero anche che c’è chi predilige ispirarsi all’arte del tempo andato.

Andar per mostre ed eventi artistici fa sviluppare l’attenzione ed allora nei paraggi dell’Expo si possono visitare musei e mostre con importanti richiami al passato. A Monza ad esempio a Villa Reale c’è il terzo Padiglione delle Belle Arti della Lombardia, di recente inaugurazione. Qui è possibile ammirare, in un contesto particolare e meraviglioso come quello di Villa Reale, la mostra ’La Bella Principessa’.

Un evento collaterale all’Expo ma non certo di minore importanza, l’esposizione è curata da Scripta Maneant e Gi Group con la speciale partecipazione del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi. Un perfetto mix tra ancient e ultra contemporaneo, una mostra ed un sito da visitare per innamorarsi della bellezza allo stato puro così come presentata dalla mostra La Bella Principessa.

Non solo Monza, ma in Brianza ci saranno anche altri padiglioni dedicati alle belle arti, in particolare quello di Varedo, in Villa Bagatti Valsecchi, che verrà inaugurato nel mese di giugno. Il padiglione delle Belle Arti a palazzo Bagatti Valsecchi di Milano sarà invece dedicato al trittico di Antonello da Messina ricomposto, ed anche qui si nota la partecipazione importante di Vittorio Sgarbi che con il suo modo esclusivo di presentare l’arte è riuscito a dare un mood differente anche a questo padiglione.

La Villa Reale di Monza

In un contesto interessante è possibile ammirare le opere ed i percorsi figurativi di Antonello da Messina e Vincenzo Foppa; ma nel catalogo della mostra è presente persino il Perugino. Una mostra particolare che prevede una sorta di excursus attraverso opere di raffinata bellezza ma di ispirazione prettamente religiosa.

La presenza delle Belle Arti ai padiglioni dell’Expo 2015 è l’occasione per una visita ed uno spunto a riprendere in mano la nostra creatività. Dare libero sfogo alla propria vena artistica è oggi molto più semplice che in passato, grazie anche ai tantissimi siti web specializzati che ormai consentono di allestire in casa un piccolo laboratorio personale di belle arti, tra pennelli, cavalletti, tele, tavolozze e colori.

L’Italia è da sempre un Paese dove la creatività ed il gusto artistico è una costante, basta pensare che i più noti artisti di tutti i tempi nel Bel Paese hanno avuto i natali. Per ispirare al meglio la creatività è necessario e doveroso scegliere di visitare i padiglioni Expo dedicati all’arte, ma anche osservare tutto ciò che circonda. Un’ispirazione può venire anche da un antico quadro conservato in un museo così come, perché no, da una particolare persona che abbiamo incontrato per caso sulla strada.

Link di approfondimento:
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