Fino al 12 giugno 2022 si tiene a Lucca il Photolux Festival 2022, quest’anno dedicato alle possibili declinazioni dell’amore: dal desiderio passionale all’amicizia, dall’affetto verso i propri familiari al desiderio fisico, dal piacere per ciò che si fa all’amore incondizionato e universale.
Dal titolo You can call it Love, il Festival intende raccontare tutto ciò che è amore attraverso la fotografia. Innanzitutto perché il medium fotografico non si esprime attraverso termini dai confini netti, ma lo fa attraverso suggestioni visive che risuonano in noi a seconda delle nostro vissuto personale; secondariamente perché attraverso la grammatica delle immagini è possibile costruire narrative sottili, che sfuggono alle definizioni, svelando livelli di lettura e di interpretazioni inediti. La fotografia restituisce una rappresentazione stratificata e poliforme dell’Amore, ed è proprio nella molteplicità del linguaggio fotografico che vengono mostrate le infinite possibilità del “discorso amoroso” di cui parlava Roland Barthes: un discorso frammentario, perché complesso, ma necessario e, nella sua inafferrabilità, onnipresente nella vita di ognuno di noi.
La selezione degli autori dell’edizione 2022 del Photolux Festival presenta la molteplicità dei possibili approcci, alcuni nuovi e contemporanei, altri più classici e tradizionali, al tema dell’amore. Con la proposta espositiva di You can call it Love la fotografia diventa una macchina a raggi X, capace di vedere attraverso di noi e di dare voce a sensazioni, desideri, emozioni.
Tra le mostre proposte, Ferdinando Scianna - Feste religiose in Sicilia, Brass mon Amour, Erik Kessels - In almost every picture #16 - Sexi Sofa, Seiichi Furuya - Face to face (1978 - 1985), Robin Schwartz - Amelia & The Animals, Pixi Liao - Pimo Dictionary, e altre ancora. Previsti anche workshop e letture portfolio.
Main partner Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Photolux Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Photolux.
Per maggiori info: http://www.photoluxfestival.it/
Immagine: Credit Seiichi Furuya - Graz 1980, dalla serie Face to Face (1978-1985).
A Lucca il festival della fotografia sulle possibili declinazioni dell'amore, dalla passione all'amicizia |