Ho appreso soltanto oggi (purtroppo in ritardo), attraverso un post di Sergio Momesso di Storie dell’Arte, della prematura scomparsa di Hasan Niyazi, uno dei blogger di storia dell’arte più seguiti della rete. Hasan Niyazi era l’autore di Three Pipe Problem (www.3pipe.net), un blog che si distingue per l’alta qualità degli articoli, l’eleganza estetica, la facilità di navigazione, la capacità di suscitare interesse tra i visitatori spronandoli a commentare, e il fatto che il suo autore aveva sempre una risposta per chiunque commentasse: una qualità, quest’ultima, non da poco. La cosa che più mi “intriga” di Hasan sta nel fatto che questo esteta e “independent researcher” (ricercatore indipendente, come amava definirsi) australiano di origini turco-cipriote, non proveniva da una tradizionale formazione storico-artistica, ma aveva un background totalmente diverso: nella fattispecie, il suo background era quello delle scienze cliniche. E questo aspetto di lui costituisce per me un motivo di ispirazione, dal momento che anche io parlo di arte pur avendo un background culturale e formativo che con l’arte ha poco a che vedere.
Sarò sincero: non ero certo un accanito lettore di Three Pipe Problem, dato che mi collegavo ogni tanto per vedere se ci fosse qualche novità. E in un paio di occasioni ho pure avuto modo di dialogare con Hasan, sempre sul suo blog (e adesso ho il rammarico di non aver potuto approfondire questo confronto come avrei desiderato). Quello che è certo però è che Hasan deve essere considerato un esempio da tutti noi che scriviamo di storia dell’arte sul web, perché con il suo blog ha dimostrato che è assolutamente possibile parlare di arte su internet a un pubblico vasto, utilizzando un linguaggio chiaro e al contempo appoggiandosi a studi rigorosi, creando anche lo stimolo per far nascere discussioni vivaci, il tutto senza perdere di vista quella raffinatezza, nel modo di scrivere e nel modo di presentarsi, che rende il lavoro di studio e di divulgazione ancora più apprezzabile.
Lo ricorderemo per tutte queste qualità e capacità, oltre che per il suo grande amore per l’arte di Raffaello, il suo artista preferito, a cui ha dedicato il sito Open Raphael, un "progetto indipendente che comprende la storia e l’opera completa di Raffaello Sanzio e della sua scuola", come recita la definizione data dallo stesso Hasan. Il completamento del progetto era previsto per giugno 2015: adesso, dopo la triste notizia della scomparsa del suo appassionato fondatore, chissà se Open Raphael potrà essere portato a termine o rimarrà incompiuto. Tuttavia al suo stato attuale, con un gran numero di dipinti dotati di una propria scheda ragionata, Open Raphael si presenta comunque come un elevatissimo esempio di web utilizzato per scopi nobili (a cominciare da quello educativo) e messo a disposizione di tutti, dal momento che si tratta di un progetto gratuito.
Noi di Finestre sull’Arte vogliamo solo dire un sentito GRAZIE a Hasan per tutto quello che ha dato al mondo della storia dell’arte, consci che la sua opera non sarà frenata dalla sua scomparsa: il solo costituire un esempio per noi e per chi scrive di storia dell’arte sul web, è la più chiara testimonianza del fatto che Hasan farà ancora sentire la sua presenza, una presenza fondamentale per tutti gli “art history blogger”.
L'autore di questo articolo: Federico Giannini
Nato a Massa nel 1986, si è laureato nel 2010 in Informatica Umanistica all’Università di Pisa. Nel 2009 ha iniziato a lavorare nel settore della comunicazione su web, con particolare riferimento alla comunicazione per i beni culturali. È giornalista iscritto all’Ordine dal 2017, specializzato in arte e storia dell’arte. Nel 2017 ha fondato con Ilaria Baratta la rivista Finestre sull’Arte, iscritta al registro della stampa del Tribunale di Massa dal giugno 2017. Dalla fondazione è direttore responsabile della rivista. Collabora e ha collaborato con diverse riviste, tra cui Art e Dossier e Left, e per la televisione è stato autore del documentario Le mani dell’arte (Rai 5) ed è stato tra i presentatori del programma Dorian – L’arte non invecchia (Rai 5). Ha esperienza come docente per la formazione professionale continua dell’Ordine e ha partecipato come relatore e moderatore su temi di arte e cultura a numerosi convegni (tra gli altri: Lu.Bec. Lucca Beni Culturali, Ro.Me Exhibition, Con-Vivere Festival, TTG Travel Experience).