Apre oggi al pubblico l’edizione numero 43 di Arte Fiera, la storica fiera d’arte moderna e contemporanea di Bologna, diretta quest’anno da Simone Menegoi. L’abbiamo visitata e vi proponiamo di seguito i dieci stand sui quali, a nostro parere, vale la pena soffermarsi: ne abbiamo selezionati cinque per la parte dedicata al Novecento, il focus storico della fiera, e cinque per l’arte contemporanea, quest’anno all’insegna di una ricerca più raffinata, che soprattutto nella sezione della fotografia trova i punti di maggior interesse. Ne è risultata una fiera più elegante e leggera: basterà
1. Galleria Verolino
La galleria modenese Antonio Verolino si distingue perché ha portato in fiera esclusivamente opere tessili: spicca lo splendido arazzo di Max Ernst, La Ville Entière, la miglior opera di tutta la fiera.
L’arazzo di Max Ernst |
2. Galleria de’ Foscherari
Uno stand che è anche una mostra, perché quest’anno Arte Fiera rende omaggio alla storica galleria bolognese che da più di cinquant’anni fa ricerca di alto livello sul contemporaneo: lo scorso anno è venuto a mancare Pasquale Ribuffo, fondatore della galleria assieme a Franco Bartoli, e in fiera si ricorda il contributo che la Galleria de’ Foscherari ha offerto all’arte italiana contemporanea.
L’omaggio alla Galleria de’ Foscherari |
3. Galleria dello Scudo
La Galleria dello Scudo di Verona si propone con uno degli stand più validi di tutta la quarantatreesima edizione di Arte Fiera, sia per i contenuti (quest’anno approfondimento sull’informale: interessanti opere di artisti come Emilio Vedova, Afro, Toti Scialoja), sia per la forma, dato che l’allestimento dello stand della galleria veneta è sicuramente uno dei più curati dell’intera kermesse.
Lo stand della Galleria dello Scudo |
4. Galleria de’ Bonis
La galleria reggiana de’ Bonis, che si presenta come specialista di Renato Guttuso, propone al pubblico di Arte Fiera un interessante approfondimento dedicato a soli due artisti, Guttuso (ovviamente) e Mario Tozzi, in un elegante all’insegna della sobrietà.
Lo stand della Galleria de’ Bonis |
5. La Spirale
Lo stand della galleria La Spirale di Milano dedica un approfondimento a Giosetta Fioroni, ripercorrendone la carriera attraverso i decenni.
Lo stand della Galleria La Spirale |
6. Mazzoleni
Mazzoleni quest’anno si lancia anche sulla fotografia e porta a Bologna il progetto La città radiosa, del fotografo Massimo Vitali che nei suoi scatti ha ritratto la frenetica vita di Marsiglia.
Lo stand di Mazzoleni |
7. Umberto Di Marino
Interessante la ricerca della galleria napoletana Umberto Di Marino che propone, tra le varie opere, il progetto Breaking Icons di Jota Castro e i paesaggi di Vedovamazzei: lo stand, tra l’altro, è quello che accoglie i visitatori in fiera (è all’inizio della sezione del contemporaneo).
Le Breaking Icons di Jota Castro |
8. Prometeogallery
Due gli artisti che valgono una visita allo stand della galleria milanese Prometeogallery, due artisti che propongono una ricerca legata alla tradizione, due artisti molto giovani: Fabrizio Cotognini (trentasei anni) e Iva Lulashi (trentun anni).
Lo stand di Prometeogallery con le opere di Iva Lulashi |
9. C+N Canepaneri
Allo stand della galleria milanese il pubblico di Arte Fiera troverà una delle più interessanti proposte del contemporaneo, la giovanissima Danica Lundy, artista canadese che lavora a New York, e che ha già debuttato anche in Italia. C+N Canepaneri porta a Bologna un suo solo show d’impatto.
Lo stand di C+N Canepaneri |
10. mc2gallery
La galleria mc2gallery porta a Bologna tre fotografi, Vittoria Gerardi, Justine Tjallinks e Liu Xiaofang. Molto particolari le opere della giovane fotografa olandese che rilegge in chiave contemporanea la grande arte olandese del Seicento.
Una delle fotografie di Justine Tjallinks |