È stata inaugurata ufficialmente lunedì 23 aprile 2018, a Carrara, la nuova opera di Maurizio Cattelan (Padova, 1960), Eternity, che il pubblico potrà ammirare nei giardini dell’Accademia di Belle Arti. Si tratta di un progetto legato alla ritualità funebre, realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Accademia. “Gli artisti”, ci ha spiegato lo stesso Cattelan in un’intervista esclusiva che abbiamo pubblicato ieri, “hanno spesso un rapporto di vicinanza e fascinazione con la morte. Credo sia una delle spinte a fare arte, il superamento di quel limite mortale. È un tema classico dell’arte, e per questo penso sia interessante che i giovani artisti ci si confrontino”.
Abbiamo scattato alcune foto a Eternity. Si tratta di un provocatorio cimitero di artisti. Ci sono i più grandi: da Caravaggio a Klimt, da Manzoni a Beuys, da Magritte a Burri. Ci sono i docenti e gli studenti dell’Accademia di Carrara. E ovviamente c’è anche la tomba dissacratoria di Maurizio Cattelan (anzi, sono più di una). Vi mostriamo alcune fotografie.
Eternity, la nuova opera di Maurizio Cattelan |