A seguito dell’emergenza Covid-19, tutte le attività culturali di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 sono state sospese fino al 3 aprile, come disposto dal DPCM dell’8 marzo, e alcune di queste sono state cancellate.
Il Comitato per Parma 2020 rende noto che “per non disperdere il grande sforzo sin qui compiuto e l’inestimabile patrimonio di eventi messi in cantiere da decine e decine di soggetti che questo grande progetto aveva evocato, stiamo tentando l’impossibile per riprogrammare il maggior numero di attività nella seconda metà dell’anno o, in molti casi l’anno prossimo”.
“Viviamo un momento di grande difficoltà” ha commentato l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Michele Guerra “che investe con particolare forza il mondo della cultura, di fatto chiuso e che, nonostante i lodevoli tentativi di sperimentare canali alternativi di comunicazione e interazione artistica e culturale, è letteralmente travolto dalla terribile situazione che stiamo attraversando. Per quel che riguarda Parma 2020, in queste settimane stiamo prendendo contatto con tutti i responsabili dei progetti e cercheremo insieme di capire come si possa rimodulare il palinsesto di un anno che pare tuttavia gravemente compromesso, in attesa di capire se potremo essere Capitale Italiana della Cultura anche nell’anno 2021, decisione che darebbe a questa rimodulazione un respiro diverso. Siamo grati al Presidente Bonaccini e ai sindaci Reggio Emilia e Piacenza per il loro appello per “Parma 2021” e che l’intera Destinazione Emilia abbia quindi ancora una volta dimostrato l’unità di intenti che continua ad esistere intorno al progetto di Capitale Italiana della Cultura”.
Parma sta attendendo dunque di conoscere la decisione del Governo relativa alla possibilità di concedere alla città di proseguire il suo percorso di Capitale Italiana della Cultura nel 2021. Inoltre la comunicazione di Parma 2020 sarà intensificata per mantenere alta l’attenzione sulla città e sul territorio.
Immagine: Parma, piazza del Duomo. Ph. Credit Liam Wyatt
Sospese o cancellate le attività di Parma 2020: potranno proseguire nel 2021? |