È polemica tra il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e il virologo-influencer Roberto Burioni, a proposito dell’apertura gratuita dei musei civici fiorentini prevista per il prossimo fine settimana, tra il 6 e l’8 marzo. L’amministrazione comunale di Firenze, infatti, ha rivolto un “invito a tutti i fiorentini e ai turisti a non chiudersi in casa”, come ha detto nei giorni scorsi l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi: “cittadini fiorentini e turisti potranno approfittare di quest’occasione e ritrovare nei nostri musei l’entusiasmo dell’essere comunità contro la paura”.
La misura però non è piaciuta a Burioni, che commenta lapidario su Twitter, il social con cui abitualmente il virologo comunica: “complimenti a Firenze, il modo migliore per combattere la diffusione di un virus estremamente contagioso. Tanta gente tutta insieme dentro al museo. Il coronavirus ringrazia”. Pronta la risposta del primo cittadino: “professore ha tutta la mia stima, ma abbiamo previsto ingressi contingentati e tutte le precauzioni del caso. Firenze non chiude. Lavoriamo insieme”.
Sui social, il pubblico è diviso tra chi prende le parti di Nardella affermando che il capoluogo toscano non è né zona rossa né zona gialla e che, in questi giorni, Firenze è quasi deserta, senza turisti e con i cittadini che preferiscono non uscire di casa (e dunque l’apertura dei musei sarebbe un modo per stimolare la socialità venuta meno in questi giorni), e quanti invece dànno ragione al virologo, seguendo l’argomento secondo cui non ha senso dare vita ad assembramenti quando l’emergenza non è ancora superata e quando gli sforzi dovrebbero indirizzarsi verso il contenimento del contagio.
Musei gratis a Firenze, è polemica tra Burioni e Nardella. Il virologo: “complimenti, il coronavirus ringrazia” |