Svezia, un dipinto di Artemisia Gentileschi acquistato dal Nationalmuseum di Stoccolma


Un dipinto di Artemisia Gentileschi, raffigurante santa Caterina d’Alessandria, è stato acquistato dal Nationalmuseum di Stoccolma.

Il Nationalmuseum di Stoccolma (Svezia) ha acquistato un dipinto di Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli, 1654) raffigurante una Santa Caterina d’Alessandria: sarà esposto nel muso svedese a partire da domani, 25 febbraio 2020. Il dipinto rappresenta la santa patrona dei filosofi e degli studiosi e sarebbe stato eseguito a Napoli alla metà degli anni Trenta. Si tratta di un soggetto molto frequente nella produzione di Artemisia Gentileschi.

La Caterina “svedese” si presenta con un’espressione drammatica, uno sguardo penetrante, un volto modellato con grande morbidezza, e con un’interpretazione innovativa del soggetto: la santa è infatti ritratta come una giovane intellettuale, che si appoggia su di un libro, simbolo della sua erudizione (secondo l’agiografia, Caterina d’Alessandria era infatti una giovane vergine vissuta nel IV secolo, nota per la sua saggezza e la sua bellezza). Davanti a sé ha la palma del martirio (non si vede invece la ruota, suo tipico attributo iconografico) e veste abiti di prezioso taffetà rosa. Gli effetti luministici e la tavolozza raffinata fanno del dipinto un’opera di grande qualità.

Il dipinto è stato a lungo considerato opera del periodo fiorentino di Artemisia, anche se ultimamente è stato dato, come detto, al periodo napoletano. Comparve sul mercato nel 1940, quando fu acquistato da un collezionista privato di Palm Springs (Stati Uniti). Gli eredi lo vendettero nel 1995 tramite asta da Sotheby’s, e fu poi rivenduto, sempre da Sotheby’s, nel 2006. L’ultimo passaggio in asta, sempre da Sotheby’s, è del 2019. L’attribuzione ad Artemisia Gentileschi, formulata da Alessandro Grassi, è stata accolta da studiosi come Riccardo Lattuada, Nicola Spinosa, Keith Christiansen e Maria Cristina Terzaghi.

“Siamo molto lieti di aggiungere un’opera di Artemisia Gentileschi alla nostra collezione”, dichiara Susanna Pettersson, direttore generale del Nationalmuseum di Stoccolma. “Questo ci permette di fornire ai visitatori una visione della storia dell’arte più bilanciata, dal momento che le donne artiste di questo periodo spesso non sono rappresentate. Artemisia Gentileschi è anche un argomento molto attuale dal momento che la National Gallery di Londra sta organizzando, per la primavera, una grande mostra dedicata a lei”.

Svezia, un dipinto di Artemisia Gentileschi acquistato dal Nationalmuseum di Stoccolma
Svezia, un dipinto di Artemisia Gentileschi acquistato dal Nationalmuseum di Stoccolma


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