Storica edizione dei Premi Oscar, dove a farla da padrona è il film Parasite di Bong Joon-ho: la pellicola coreana, già vincitrice della Palma d’Oro a Cannes, era il primo film coreano candidato al premio Oscar e ha vinto quattro statuette, tra cui quella per il miglior film (è il primo film in lingua non inglese a vincerla in tutta la storia degli Academy Awards). Per Parasite anche il premio di miglior regista a Bong Joon-ho, miglior sceneggiatura originale e miglior film internazionale. Il premio per il miglior attore protagonista va a Joaquín Phoenix per Joker (intepretazione per la quale aveva già vinto il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild Award), mentre la miglior attrice protagonista è Renée Zellweger per Judy (anche per lei il ruolo le era già valso il Golden Globe, il BAFTA e lo Screen Actors Guild Award).
Migliori attori non protagonisti sono invece Brad Pitt per C’era una volta a... Hollywood e Laura Dern per Storia di un matrimonio, Toy Story 4 è il miglior film d’animazione, va a Roger Deakins per 1917 il premio per la migliore fotografia, Taika Waititi vince la miglior sceneggiatura non originale per Jojo Rabbit. E ancora, miglior scenografia a Barbara Ling e Nancy Haigh per C’era una volta a... Hollywood, miglior montaggio a Andrew Buckland e Michael McCusker per Le Mans ’66 - La grande sfida, miglior colonna sonora a Hildur Guðnadóttir per Joker, miglior canzone a (I’m Gonna) Love Me Again di Elton John e Bernie Taupin per Rocketman, migliori effetti speciali a Greg Butler, Dominic Tuohy e Guillaume Rocheron per 1917, miglior sonoro a Mark Taylor e Stuart Wilson per 1917, miglior montaggio sonoro a Donald Sylvester per Le Mans ’66 - La grande sfida, migliori costumi a Jacqueline Durran per Piccole donne, miglior trucco e acconciatura a Vivian Baker, Anne Morgan e Kazuhiro Tsuji per Bombshell - La voce dello scandalo.
Infine, il miglior documentario è Made in USA - Una fabbrica in Ohio di Steven Bognar e Julia Reichert, il miglior cortometraggio è The Neighbors’ Window di Marshall Curry, il miglior cortometraggio d’animazione è Hair Love di Bruce W. Smith, Matthew A. Cherry e Everett Downing Jr., e miglior cortometraggio documentario è Learning to Skateboard in a Warzone (If You’re a Girl) di Carol Dysinger.
Il film più premiato, con quattro statuette, è risultato Parasite, seguito da 1917 con tre premi e da Joker, C’era una volta a... Hollywood e Le Mans ’66 - La grande sfida con due Oscar ciascuno. Delusione per The Irishman, pluricandidato con dieci nomination (secondo solo a Joker che ne aveva undici): per il film di Martin Scorsese nessun premio.
Nella foto: Bong Joon-ho con uno dei suoi premi Oscar.
Oscar 2020, trionfo storico per Parasite, primo film in lingua non inglese a vincere come miglior film |