Il Ministero dei Beni Culturali ha appena reso nota la rosa delle città che si sono candidate per diventare Capitale Italiana della Cultura 2021. Sono 44, provenienti da 17 regioni: le uniche tre regioni che non hanno espresso candidature sono la Val d’Aosta, il Trentino Alto Adige e l’Umbria. Tutte le altre hanno almeno una candidatura. Ecco quali sono.
Abruzzo: L’Aquila;
Basilicata: Venosa;
Calabria: Tropea;
Campania: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano;
Emilia Romagna: Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese;
Friuli Venezia Giulia: Pordenone;
Lazio: Arpino, Cerveteri;
Liguria: Genova;
Lombardia: Vigevano;
Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fano;
Molise: Isernia;
Piemonte: Verbania;
Puglia: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, Unione Comuni Grecia Salentina;
Toscana: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra;
Sardegna: Carbonia, San Sperate;
Sicilia: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli, Trapani;
Veneto: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.
La più grande è Genova, la più piccola è Arpino (in provincia di Frosinone), città famosa per aver dato i natali a Cicerone e al Cavalier d’Arpino, il grande pittore cinquecentesco dalla cui bottega passò anche Caravaggio, e nota per la sua bellissima acropoli detta “Civitavecchia”, per il suo centro storico che racchiude vestigia di ogni epoca, e per il Certamen Ciceronianum Arpinas, il campionato di traduzione dal latino che ogni anno richiama i migliori studenti in latino del mondo.
Entro il 2 marzo, le città candidate dovranno presentare i loro dossier, che saranno esaminati da una giuria di sette esperti: il 30 aprile verranno selezionate le dieci finaliste, e il nome della città vincitrice sarà stabilito dopo le audizioni che si terranno entro il 10 giugno, giorno durante il quale il MiBACT annuncerà il nome della Capitale Italiana della Cultura 2021. Alla vincitrice andrà un milione di euro per la realizzazione del programma. Quella del 2021 sarà la sesta capitale italiana della cultura: nel 2015 furono Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, nel 2016 Mantova, nel 2017 Pistoia, nel 2018 Palermo, nel 2019 il titolo non è stato assegnato in quanto Matera è stata capitale europea della cultura, e nel 2020 la capitale è Parma. E, a proposito di Parma, l’inaugurazione dell’anno da capitale si terrà ufficialmente tra l’11 e il 13 gennaio con una ricca serie di appuntamenti.
Nell’immagine: panorama di Genova. Ph. Credit
Da Genova a Verbania, da Livorno a Modica: sono 44 le città candidate per la Capitale Italiana della Cultura 2021 |